Dritto e Rovescio, Giuseppe Cruciani e il segreto svelato su Paolo Del Debbio: "Che cosa lo mette a disagio"
Domani, lunedì 7 settembre, torna in onda La Zanzara, il programma di Giuseppe Cruciani e David Parenzo su Radio 24. Insomma, quella conclusa a luglio non è stata l'ultima stagione. E intervistato da TvBlog, Cruciani rivela: "Sì, dissi che sarebbe stata l’ultima e probabilmente sarebbe andata così se non ci fosse stato il covid". E ancora: "Sono cambiati i piani, incredibilmente l’emergenza ha creato un’energia nuova. Sembra strano, ma credo che sia stata per tutti quanti una delle stagioni migliori. Dunque ripartiamo, dopo qualche tentennamento".
Dunque, si parla anche di politica. O meglio, gli si chiede se con l'uscita di Matteo Salvini dal governo, per un programma come La Zanzara, sia cambiato qualcosa: c'era più carne al fuoco? "Queste cose non ci toccano minimamente - replica Cruciani -, si trova sempre linfa nuova. La forza di questa trasmissione è che non dipende da nessuno, non è come certe reti che se c’è il pericolo del fascismo guadagna ascolti e se invece c’è lo stallo perde pubblico. Noi siamo immuni da questa roba qua, viviamo d’altro per fortuna", rimarca.
Ma La Zanzara non sarà l'unico impegno di Cruciani, ospite fisso di Paolo Del Debbio a Dritto e Rovescio, il programma di Rete 4 che sta per iniziare la nuova stagione in prima serata. "Sì, continuerà la mia partecipazione settimanale. Sono contento, l’anno scorso è stato il talk di prima serata più visto. Paolo Del Debbio è bravissimo nella gestione dell’alto e del basso". Dunque, su Del Debbio rivela che l'assenza del pubblico "lo mette a disagio e lo capisco. È abituato ad un rapporto di empatià, vive in simbiosi con il pubblico", conclude Giuseppe Cruciani.