Reazione a catena, Gabriele Corsi e la delusione per l'addio a Raiuno: "Turbato per i modi"
Da stasera Gabriele Corsi torna su canale Nove con una nuova edizione del game Deal with it. Un momento intenso per lui, che in un’intervista a Vanity Fair racconta la brutta esperienza con l’espulsione dall’Accademia. E non solo. C’è pure l’amarezza sullo sfondo vissuta a Raiuno con Reazione a catena. "Sono rimasto turbato per i modi", racconta ripercorrendo le tappe dell’addio (improvviso). Acqua passata.
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Adesso Corsi guada al futuro, sempre con ottimismo. Da bambino, come lui stesso racconta, c’era il sogno di diventare pompiere. Poi scopre la passione per la recitazione e s’iscrive all’Accademia Silvio D’Amico. Ma viene espulso. Addirittura gli dicono: "nadatto alla struttura accademia". Ora, dopo un periodo florido in tv, sogna di tornare dietro la macchina da presa come attore. "Mi piacerebbe lavorare di nuovo con Muccino", racconta a Vanity. Ma tra i suoi sogni nel cassetto resta sempre quello di recitare in una pellicola diretta da Ferzan Ozpetek. Per diversi anni è stato arruolato dalle Iene, lo storico e fortunato programma di Italia1. Un format molto seguito che gli ha permesso di essere riconosciuto ovunque.