Andrea Roncato e Moana Pozzi: sesso e corna, confessione totale: "Come andò davvero. 7 a letto? Lei..."
Da Moana Pozzi a Carol Alt: oltre che volto comico mitico degli anni Ottanta, Andrea Roncato è stato un playboy impenitente. Al Corriere della Sera, l'attore bolognese non conferma le cifre: "500 donne? Non mi piace sparare cifre") ma la sostanza quella sì. "Mai le ho avvicinate per il gusto di portarle a letto o esibirle. Anche se con una ci sono stato per un'ora, in quell' ora, era la più importante della mia vita". Insomma, un Casanova. Nel suo libro, Moana sotto le lenzuola gli ha dato 7: "Mi fa onore perché era donna di un'altra categoria: colta, intelligente. L'ho conosciuta sul set di Pompieri, nell'85, prima che si desse al porno". L'ha definito "generoso, simpatico, molto maschio" e lui ne è orgoglioso: "Ci ha preso. Simpatico penso di sì, generoso è la mia unica dote: la maggior parte di quello che guadagno lo do per bambini e animali. Molto maschio dipende dalla donna". Clamoroso, fu lui a lasciarla: "Ero birichino. Ci mettevo niente a saltare da palo a un altro". Poi gli altri flirt famosi: Isabel Russinova ("Era fidanzata, non me lo chieda"), Elena Sofia Ricci ("Qui, Elena stessa lo dice e quindi posso confermare. Finì come sempre: venivo sempre mandato a quel paese perché mi beccavano. E sono stato spesso cornuto e non me ne vergogno"), Carol Alt ("Era bella ed è ancora bellissima, siamo rimasti amici").
Ma le donne più importanti della sua vita sono stata la prima e l'ultima. "La prima si chiama Maria Laura: 12 anni insieme, gliene ho fatte di tutti i colori, però c'era lei vicina a mio papà quando è morto, e a fare le notti con mia madre in ospedale. Sono cose che restano. L'ultima è mia moglie, Nicole Moscariello, ci siamo sposati nel 2017, ha 21 anni meno di me. Con lei mi sono fermato e lei mi ha fatto maturare del tutto, conoscere la bellezza di stare a casa senza dover uscire tutte le sere per ristoranti e discoteche e capire l'importanza della famiglia".