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Mia Martini, da Napoli l'omaggio delle più belle voci femminili

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«Cantare Mimì sarà il regalo più bello per festeggiare i miei 30 anni di carriera». Con queste parole Ida Rendano, tra le più amate cantanti della musica napoletana, annuncia il concerto dedicato a Mia Martini a settembre in occasione dell'anniversario della nascita della grande artista: «Per me è un anello che si ricongiunge - dice - a 14 anni arrivai seconda a Passaporto per Sanremo (l’attuale Sanremo Giovani) con Almeno tu nell’universo». L’idea nasce dal produttore di Suoni del Sud Peppe Ponti. Intanto la Rendano anticipa: «Sono felice di partecipare a questo tributo a Mia Martini. Quando per la prima volta cantai una delle sue canzoni più famose ero una ragazzina. Arrivai seconda a quel concorso canoro, ma fu una grande soddisfazione. Da lì è nata la mia voglia di fare musica». E aggiunge: «A lei mi accomuna la grande sensibilità, ma la sua voce è imparagonabile».

Dagli esordi con Gigi D’Alessio, «l’artefice del mio successo popolare», come lei stessa riconosce, alla passione per la danza, la lirica (Ida è un mezzo soprano) ai ricordi della nonna paterna, che le ha trasmesso la passione per la musica, fino ai grandi successi che l’hanno portata, tra i tanti, a calcare il palco dello stadio San Paolo nel 2017 per il concerto dedicato ai 60 anni di Nino D’Angelo: «Mi sentivo una dilettante, dopo tanti anni ricantare insieme a lui quella canzone (“Solitudine”) è stata un’emozione indescrivibile». 

Tra impegno sociale («nato dal fatto che ho una sorella disabile, quindi so bene cosa significa quando queste persone vengono messe da parte nella società»), concerti nelle carceri («quando canto nei penitenziari non giudico mai chi vive dietro le sbarre, perché sono nata nei quartieri popolari come la Sanità, dove ci sono tante associazioni che aiutano chi a sbagliato a rifarsi una vita»), Ida continua a infiammare i cuori dei fans con le sue canzoni. «Sto collaborando con il produttore Max D’Ambra e con artisti come Natale Galletta, poi ci sono altri progetti in cantiere che preferisco non svelare».

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