Che tempo che fa, clamoroso autogol dei vertici Rai su Fabio Fazio: ciò a cui non avevano pensato
Che ne sarà di Che tempo che fa e di Fabio Fazio? In Rai la confusione è totale. Il conduttore è stato contattato dal direttore di Rai 3, che gli ha proposto di tornare alla vecchia rete, magari con una seconda serata il lunedì. Inoltre, si parlava di un varietà sulla storia della tv, da mandare in onda nella stagione successiva, blindando così Fazio con un nuovo contratto. Ma con le nuove regole approvate a Viale Mazzini e volute dall'ad, Fabrizio Salini, sul tetto al 30% di personaggi della stessa scuderia in un programma tv, tutto si è fermato.
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Ancora non è chiarissimo se la norma sia retroattiva, ossia valevole per i contratti già in essere, ma per certo prenderebbe forma con un nuovo contratto, necessario per il passaggio di Fazio a Rai 3: insomma, alle regole attuali il cambio di rete non è possibile. Sarebbe al contrario possibile una nuova stagione di Che tempo che fa su Rai 2, soluzione però poco gradita a tutti. In definitiva, come sottolinea TvBlog, la Rai si è cacciata in un vicolo cieco, in cui l'unica possibilità sarebbe una retromarcia di tutti gli attori coinvolti.
Nel dettaglio, Fazio potrebbe restare un altro anno a Rai 2 sancendo nei fatti la fine della sua parabola a viale Mazzini. Oppure la Rai potrebbe trovare un escamotage per farlo approdare con un contratto biennale su Rai 3, con una nuova seconda serata, in deroga però al tetto del 30 per cento. Un giallo ancora ben lungi dall'essere risolto.