Che tempo che fa, Fabio Fazio contro Matteo Salvini: "123 attacchi. Chi sono i suoi seguaci? Se hai una vita normale..."
Il pianto greco di Fabio Fazio trova diritto di cittadinanza su Il Fatto Quotidiano. Una lunga intervista in cui intima alla Rai: "Se sono un problema, ditemelo". Si lamenta per le ultime decisioni a Viale Mazzini, la norma introdotta da Fabrizio Salini che vieta in Rai di poter essere sia conduttore sia produttore, ossia ciò che Fazio è per il suo Che tempo che fa. E nella lunga intervista vi è un passaggio peculiare, su Matteo Salvini, il leghista con cui ormai lo scontro è furibondo e incessante da anni. Parlando della sua parentesi sulla rete ammiraglia, spiega: "Prima del mio arrivo Rai 1 faceva in media il 15,19%: con me il 16,3% il primo anno e il 15,49% il secondo. Ma solo nel 2018-19 ho subito 120 attacchi dal ministro dell'Interno". Dunque fanno notare a Fazio come li abbia contati tutti, quegli affondi, e lui risponde: "Per l'esattezza sono 123. Se vieni attaccato dal capo del Viminale, hai una vita normale e due figli da portare a scuola, non sai mai chi sono i seguaci del ministro...", aggiunge. Dunque, la stoccata alla Rai: "123 attacchi, 123 silenzi. E dopo due anni il trasloco su Rai 2", conclude Fabio Fazio.
Un massacro per Fabio Fazio: soldi, la decisione con cui la Rai "punisce" mister Che tempo che fa