"Un gioco da ragazze"

Il cinema italiano si fa lesbo
di Francesco Specchiavenerdì 3 ottobre 2008
"Un gioco da ragazze"
2' di lettura

Il titolo è già un programma: “Un gioco da ragazze”. In più ci sono le chiacchiere che stanno accompagnando l’uscita della pellicola, prevista per il 7 novembre. Quattro belle amiche diciassettenni, che come ogni coetanea che si rispetti, ce l’hanno con tutto il mondo: genitori, società, scuola, istituzioni. Una storia già vista e, a dirla tutta, anche letta, visto che il film regia di Matteo Rovere alla sua opera prima, è tratto dal romanzo omonimo di Andrea Cotti. Nel cast, Chiara Chiti, Desiree Noferini, Nadir Caselli, Filippo Nigro, Chiara Paoli, Valeria Milillo, Stefano Santospago, Elisabetta Piccolomini, Valentina Carnelutti, Tommaso Ramenghi, Franco Olivero, Giorgio Corcos, Chiara Martegiani, Diana Albo, Chiara Chiti, Desiree Noferini, Nadir Caselli, Filippo Nigro, Chiara Paoli, Valeria Milillo, Stefano Santospago, Elisabetta Piccolomini, Valentina Carnelutti, Tommaso Ramenghi, Franco Olivero, Giorgio Corcos, Chiara Martegiani, Diana Albo Stanche, un po’ così, con tanta voglia di evadere e provocare l’alta borghesia della quale fanno parte. Spingendosi sino a baci saffici, feste piccanti e giochi di sguardi particolarmente provocanti. Un gioco da ragazze, per l’appunto. La leader del gruppo è Elena: magnetica, intelligente e sicura. L’amicizia diventa per lei uno strumento di potere per esercitare il controllo sulle altre. Poi arriva un nuovo professore, Mario Landi, che cerca di cambiare le cose, di stimolarle. Loro, viziate ed abituate ad avere tutto quello che vogliono, supereranno ogni confine. Lo slogan che lancia la pellicola lascia poco all’immaginazione: “Non stare al loro gioco, potresti farti male”. Intato qui potete vedere qualche immagine del backstage in tutta sicurezza.