(Adnkronos) - Le vendite dei negozi a gestione diretta (491 dos al 31 luglio), pari a 1.422,5 milioni di euro, hanno segnato un progresso rispetto al primo semestre dello scorso anno del 15,7%. Il canale wholesale, con ricavi al 31 luglio pari a 285,1 milioni, si presenta invece in flessione del 3,3%. Rispetto ai mercati di sbocco, l'Asia Pacific, e in particolare la Greater China, segna un progresso complessivamente del 17,9%. L'America ha registrato un trend positivo, +13,4%, "ascrivibile - si legge in una nota- esclusivamente al canale retail, in accelerazione rispetto al primo trimestre". Il mercato europeo si presenta in crescita del 5,6%, ma con dinamiche opposte nei due canali di distribuzione: le vendite effettuate attraverso il network retail hanno registrato tassi di crescita a doppia cifra, favorite principalmente dai flussi di viaggiatori, mentre il wholesale ha subito nel periodo una contrazione. Il Giappone accelera nel secondo trimestre e mostra una crescita del 16,4%, seppur il perdurante indebolimento dello yen ha fatto registrare una flessione dei ricavi in euro. Il marchio Prada conferma una crescita a doppia cifra, +14,3%. Trend positivo anche per Miu Miu, +4,1% e per Church's, +5,4%. In flessione invece Car Shoe, influenzato dalla contrazione del wholesale. Gli investimenti del semestre, 293 milioni di euro, sono stati destinati principalmente all'area retail. "Gli obiettivi raggiunti fino ad oggi, la flessibilita' della nostra struttura e il costante monitoraggio dei mercati ci consentono - ha assicurato l'ad Patrizio Bertelli - di guardare con fiducia al prossimo futuro".