L'atelier del giovane stilista Luigi Borbone apre dal 3 novembre nel cuore di Roma, a piazza Augusto Imperatore, con una veduta sul Mausoleo di Augusto e l'Ara Pacis, valorizzata dall'opera di Richard Meyer. All'interno del locale saranno esposte, insieme agli abiti del designer, anche le creazioni di Alessandro Di Cola e i mobili dello studio di architettura Papiri. Nelle intenzioni di Borbone c'è la volontà di narrare il concetto di contemporaneità e di contaminazione: collezioni di alta moda assieme a fotografie di artisti, momenti di cultura tra cui incontri letterari, e una serie di accordi con brand in sintonia con il suo marchio."Parliamo di un'evoluzione della griffe romana che si presenta sul mercato come emergente con l'ambizione di proporre un prodotto sartoriale di lusso totalmente made in Italy", si legge in una nota. "L'ispirazione di Luigi Borbone è ricercata e attinge ai grandi della moda, anche nella linea di gioielli, ma è altresì rivolta ai segni trasversali apportati da altre arti". L'opening è un atto di fiducia nei confronti della Capitale, dopo il successo della scorsa edizione di Altaroma, in cui lo stilista ha confermato il valore della sua neocouture con uno sguardo attento alle antiche radici di Roma.