Made in sud, dopo il programma scappa per Dubai con 300 mila euro, arrestato in aeroporto

di Ventura Cignodomenica 31 marzo 2019
Made in sud, dopo il programma scappa per Dubai con 300 mila euro, arrestato in aeroporto
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Luigi Scavone è l’imprenditore che lunedì 25 marzo ha preso parte alla puntata di Made In Sud. Ma le luci su di lui si sono spente presto. Il patron della Pallacanestro Trieste e della scuderia Pramac è stato arrestato dopo che la guardia di finanza di Napoli ha scoperto un'evasione fiscale da 70 milioni di euro. Le fiamme gialle hanno accertato che dal 2015 al 2017 Scavone e Francesco Barberino, entrambi amministratori dell’Alma Trieste srl, hanno messo a punto un meccanismo fraudolente sofisticato che ha consentito loro di sbaragliare la concorrenza e aggirare il fisco con una somma da capogiro. Insomma, l'imprenditore rampante ha messo su una vera e propria associazione a delinquere.  Per approfondire leggi anche: Made in Sud, Elisabetta Gregoraci e l'incidente a luci rosse in diretta Dopo l’ospitata all’interno del programma di Rai2, l’uomo ha tentato di scappare partendo per Dubai ma è stato prontamente bloccato dai carabinieri e arrestato. Stava per imbarcarsi con uno zaino pieno di mazzette, in totale 300 mila euro, confezionati abilmente per bypassare i controlli. Scavone sapeva di avere i giorni contati. "Luigi è finita, ci hanno sgamato": questo è parte del contenuto della telefonata, ora agli atti degli inquirenti, intercorsa tra i due complici. Probabilmente da lì a poco i due avrebbero attuato il piano di fuga ma sono stati fermati in tempo.