Nuove ipotesi circa il quarto coach di The Voice 2019. A seguito delle polemiche scoppiate sulla nomina di Sfera Ebbasta, il programma adesso deve cercare un nome buono per sostituire il trapper milanese e completare la squadra dei giudici. Come riporta TvBlog, il direttore di Rai2 Carlo Freccero avrebbe pensato alla più impensabile e improbabile delle soluzioni: Carla Bruni, l'ex Premièr dame francese. Lo stesso davidemaggio.it, giorni fa, aveva lanciato l'indiscrezione secondo la quale il dirigente vorrebbe a tutti i costi "il volto, la voce, il corpo e la 'francesità' di Madame Carla Bruni". Non è affatto detto che la signora Sarkozy accetti il ruolo. Dalla Rai però ci provano, convinti che se Carlà accettasse il ruolo da coach di certo saprebbe come fare per scuotere gli animi e, perché no, gli ascolti. Resta però lo stupore per la scelta decisamente poco "sovranista" del direttor Freccero. Leggi anche: Freccero studia la via per riportare Santoro in Rai Al contrario, nel caso in cui Carlà rifiutasse, le ipotesi fino ad ora più probabili sarebbero due. La prima riguarderebbe Simona Ventura, che potrebbe essere spostata dalla conduzione alla giuria. Una soluzione che però potrebbe non piacere del tutto al proprietario e ideatore del format John De Mol, il quale ha sempre sostenuto la necessità che le poltrone rosse dei giudici siano occupate solo da cantanti. La seconda ipotesi, invece, sarebbe quella di richiamare qualcuno tra i coach delle precedenti edizioni.