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Fiorello: "Mai più a Mediaset"

L'amore con la Rai invece...

Silvia Tironi
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Mediaset? Mai più. Fiorello non ha dubbi: il 'piatto del Biscione' dacui si è alimentato per anni proprio non gli va più giù. La Raiinvece...bé, tutta un'altra cosa. Un pensierino lo farebbe volentieri. Lo show man si confessa a 'Vanity Fair, che gli dedica la copertina del numero in edicola. E stila un bilancio della sua vita professionale e familiare: «Mai mi sareiimmaginato di riuscire a campare facendo solo cose che mi divertono. Edi comprarmi una casa intera, tutta mia. E di avere una famigliameravigliosa». Quanto all'attuale impegno lavorativo, il 'Fiorello Show', ammette orgoglioso, quelli che si chiuderanno il 19 giugno al Teatro Tenda di Piazzale Clodio a Roma sono stati tre mesi di tutto esaurito. Mai più a Mediaset - Con Mediaset è davvero tutto finito. Un amore giunto ormai da tempo al capolinea. E indietro non si torna. Soprattutto dopo che il progetto che c'era in ballo è saltato all'improvviso: «Mi stavo vedendo con Valerio Staffelli e con il mio amicoAntonio Ricci - racconta Fiorello a Vanity -. Mi avevano proposto una nuova edizione di 'Striscia'. ConStaffelli l'avrei anche fatta, magari tra un paio di stagioni, ma oramai più». E a proposito del Biscione, parla anche del suo incontro con il patron Berlusconi a Palazzo Grazioli: «Mi sono sentito dentro a una situazioneassurda», sottolinea, «avevo davanti il presidente del Consiglio che si occupava dime, un guitto, un saltimbanco, e mi diceva: "La tua strada è senzaritorno". L'ho messa sul ridere e me la sono data a gambe». La Rai, invece, è un'altra storia: «Ci siamo lasciati benissimo, mi hanno fatto unsacco di in bocca al lupo, come si fa sempre tra persone civili. Ci holavorato per anni». Carlo Rossella ha dichiarato che Fiorello haincassato 15 milioni. Ma lui risponde: «Nemmeno la metà della metà». Guerra tra Berlusconi e Murdoch - Quando al suo passaggio su Sky, Fiorello ammette che mai e poi mai avrebbe immaginato di finire tra due fuochi. Con Silvio Berlusconi da un lato e Rupert Murdoch dall'altra. «Non sapevo che mi ero infilato dentro auna guerra tra Berlusconi e Murdoch, proprietario di Sky. Né che avevoincrinato la sacralità del potere del Cavaliere. Tanto meno sapevo chesarei diventato il vaso di coccio in mezzo al ferro e al fuoco dellapolitica. E che per quanti planetari problemi ci fossero nel Paese,come la crisi, o il terremoto, o i rifiuti a Napoli e Palermo, tutti imoschetti del centrodestra - spiega - avrebbero trovato il tempo e lavoglia di circondarmi per fucilarmi di parole e di sarcasmi e dirancori». Ma la strada del satellite non rappresenta un non ritorno alla tv generalista: «Me ne sono andato per provare una strada nuova, permuovere lo stagno».

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