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La corteggiatrice contro Maria: non trovo lavoro dopo Uomini e Donne

Ylenia Citino e Maria De Filippi

La lettera di Ylenia Citino contro la sanguinaria

Valerio Castorelli
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Una ex corteggiatrice accusa la De Filippi: "Sono precaria per colpa del tuo programma!" In una recente intervista a "Il Fatto Quotidiano", Maria De Filippi si era dichiarata "precaria della tv". Una dichiarazione che non è piaciuta a una vecchia corteggiatrice di "Uomini e Donne",Ylenia Citino, che ha scritto una lettera contro la  la regina degli ascolti televisivi. "Cara Maria, capisco che ventun anni di televisione possano far male fino a farti caldeggiare le cure di un analista. Bastano appena due legislature per rendere un politico usurato, quasi una persona non grata. Figuriamoci le tribolazioni provocate da una vita vissuta, come ben dici, "dentro la scatola". Ma non condivido il tuo sentimento di precarietà perché anche se funzioni, oggi, ti cacciano' I veri precari siamo noi. Quel 41% e passa di giovani che non trova una sistemazione e che alimenta a turni alterni il girone dei disoccupati involontari. Noi chi? Posso parlare di me, che nonostante un curriculum di tutto rispetto, con una laurea con lode in giurisprudenza e a breve un diploma di funzionario internazionale all'ENA, forse non riuscirò più a trovare un lavoro in Italia, a causa del discredito derivante dall'aver preso parte, per gioco e per poco tempo, a 'Ragazzi e Ragazze'". Ylenia Citino e il Cav - "Recentemente ho anche scritto e pubblicato un libro su un tema serio, 'Partiti a tutti i costi', edito da una casa editrice importante e con una prefazione per me prestigiosa. Ho rischiato di non ottenerla perché mi era già piombata addosso l'etichetta di 'tronista'. Una prefazione, da un leader che è stato quattro volte Presidente del Consiglio, diventata poi anch'essa fonte di strumentalizzazione perché firmata da lui: Berlusconi. Eppure, il contenuto del mio libro è passato sotto silenzio. Si è preferito parlare 'della reginetta di Uomini e Donne', della graziosa ragazza che chissà in virtù di quali oscure trame è legata a Berlusconi ed è persino riuscita ad andare in tv. Fandonie". La ragazza si è scagliata anche contro la trasmissione, alla quale era andata per libera scelta: "Maria, chi devo ringraziare quando cercando il mio nome su internet, anziché trovare i circa 120 articoli da me pubblicati, appaiono solo commenti denigratori derivanti dall'immagine che mi ha dato la tua trasmissione? Un'esperienza che ho fatto per gioco e senza fine alcuno mi si è ritorta contro e sta rendendo ancora più precaria la mia situazione da giovane". Il rottamatore - "Del resto, cosa mi aspettavo da tutto ciò? Matteo Renzi esordì alla Ruota della Fortuna. Poi si è persino seduto da ospite ad Amici, ma nessuno ha osato formulare i commenti denigratori che, invece, sono stati rivolti alla mia persona. Im-pari opportunità? Forse. Magari ho peccato d'ingenuità nell'accettare la sfida di "Ragazzi e Ragazze" senza temerne le conseguenze, ma non merito questo trattamento...  La sanguinaria - "Dobbiamo riconoscerlo. Hai avuto intuizioni che sono riuscite a sopravvivere indenni per anni nel teleschermo, fino a condizionare il tessuto linguistico della società italiana. Nel bene o nel male, hai creato un fenomeno che ha riempito i pomeriggi delle case italiane. Se 7 milioni di persone vedono un programma non si può pensare siano tutti idioti, dici tu giustamente. Ma io non sono un “caso, sono una ragazza che spera ancora nel proprio futuro..."

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