Insinna, la maledizione della "nana di m...": insulti e bestemmie, ora Rocchetta gli chiede 2 milioni di euro
La "maledizione della nana di m..." rischia di rovinare Flavio Insinna. Sei mesi dopo lo scandalo sollevato da Striscia la Notizia con i velenosissimi fuorionda del conduttore di Affari tuoi intento a bestemmiare e insultare una concorrente del quiz di Raiuno, arriva un'altra bruttissima notizia: l'acqua Brio blu Rocchetta, di cui Insinna è storico testimonial, secondo quanto riferito dal Messaggero ha chiesto i danni allo showman. Una botta notevole: Insinna, se condannato, dovrebbe versare di tasca propria 2 milioni e 189 mila euro, oltre alla restituzione dei 275mila euro percepiti ogni anno per lo spot. Gli avvocati dell'azienda hanno scelto la via dell'arbitrato, più rapida rispetto alla causa civile. A pesare è l'immagine di Insinna, uscita maluccio da quella campagna mediatica orchestrata da Striscia. Sul suo conto è uscito di tutto: insulti, umiliazioni ai collaboratori, minacce ai figuranti del pubblico di Affari tuoi con frasi tipo "Mi fate schifo, domani vi caccio, vado a Lampedusa piglio i negri e gli do 5 euro per uno così risparmiamo pure". Tra le accuse contestate da Rocchetta c'è la violazione del contratto in quanto quei comportamenti "contrari alla pubblica morale" avrebbero compromesso anche il messaggio pubblicitario del prodotto.