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Coldplay, Lana Del Rey, Gangnam Style: il meglio e il peggio del pop 2012

Album, collaborazioni, scivoloni e hit tormentone: ecco la nostra classifica di un anno di musica

Leonardo Filomeno
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L'energia di Jovanotti che dopo 25 anni è la stessa del ragazzone di Walking e di Gino Latino con Albertino. I Coldplay salvi in calcio d'angolo con gli ultimi singoli ma che con Rihanna, per favore, mai più! Il remix che ti cambia la vita e l'introverso Asaf Avidan con quella voce così particolare, intima e intrisa di malinconia. Le rivelazioni che mettono il sorriso sulle labbra come Of Monsters and Men, Emeli Sandé, Fun, Nervo, Studio Killers. I ritorni al top di George Michael, Scissor Sisters, Pink, Robbie Williams, Planet Funk, Cesare Cremonini, Arisa, Annalisa. E quelli 'al flop' di Mariah Carey, No Doubt e Christina Aguilera. La leggerezza di Giorgia e la spensieratezza che allunga l'estate di Giuliano Palma con i Club Dogo. La musica di Lucio Dalla e Whitney Houston che dentro di noi resterà per sempre. Un salentino per caso (Biagio Antonacci) e un cubano nel cuore (Zucchero). Gli osanna dei teenager per i soporiferi One Direction e un Conor Maynard che, vedrete, verrà su molto meglio di Justin Bieber. Il kitsch a colpo sicuro di Jennifer Lopez & Pitbull e quello spassoso di una eccessiva Nicki Minaj. L'eleganza naturale di Gotye & Kimbra e quella artificiale di Lana Del Rey. I record di plastica un'insaziabile Rihanna e quelli col cuore di un'immensa Adele. La voce che emoziona di Florence Welch e un dj producer coi super poteri come Calvin Harris. Lo scettro di regina dopo 10 anni di nuovo nelle mani di Kylie Minogue e la potenza europea di un'indistruttibile Madonna. Quindi l'originale Martin Solveig e il vulcanico Benny Benassi che l'han prodotta, la dimensione da stadio dei loro set e di quelli degli Swedish House Mafia o David Guetta. Poi un altro francese come Bob Sinclar, l'unico dj al mondo che sa ballare (bene) pure il tip tap. Ma anche le hit improbabili di Dj Antoine, Fly Project o Tacabro, quelle europee di Oceana, quelle fischiettate di Flo Rida e quelle che guai a resistere alla prima pioggia settembrina dei Maroon 5 e Train. Il brio ai vertici di iTunes con Gustavo Lima e Michel Telò. I dj superstar che rilanciano i rapper con la dance e Britney Spears che si fa rilanciare da un rapper superstar come will.i.am. Proprio mentre un altro rapper, ovvero il tondo Psy, lancia il ballo del cavallo: roba da primato su Youtube con un miliardo e passa di visite a colpi di esilaranti sfottò al quartiere bene di Seoul e flash mob perfetti per lasciare a casa i cattivi pensieri. Un fenomeno di costume che al tubo deve più di qualcosa. Come le parodie della volatile hit di Carly Rae Jepsen e dei giretti in macchina col vedo non vedo delle brave e sexy Serebro. Con tanto di palleggio (remunerativo) tra Youtube e iTunes che se non è regola poco ci manca. E per finire c'è lui, Checco Zalone. Il sapore del trash si respira sin dal titolo della sua canzone, d'accordo, ma dove la trovate un’altra istantanea così ironica e indolore di un'Italia spremuta come un limone a furia di tasse? Comunque al comico pugliese e al suo 'tormentone tecnico' poteva andare meglio. La frangetta acqua & sapone di Carly Rae Japsen prima e 'l'appiccicoso' Pulcino Pio poi ed ecco che il sogno di un'altra estate in vetta alle classifiche svanisce fretta. Ma non è il caso di disperarsi. Nel 2013 ci rifaremo un po' tutti. 

 

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