La Rai risponde a Celentano con Benigni
Un talent anche per Raffaella Carrà
di Donatella Aragozzini Uno show per Benigni. E il ritorno di Raffaella Carrà. Due notizie hanno scosso il Prix Italia della Rai. Niente «carrambate», niente varietà tradizionale: per il suo grande ritorno su Rai1, il sabato sera a partire da gennaio, Raffaella Carrà a quanto pare condurrà un talent show, o per lo meno qualcosa che gli assomiglia molto. «Raffaella tornerà con un progetto fortissimo che ci piace molto, un programma nuovo, diverso dal solito», aveva anticipato qualche giorno fa il direttore di Rai Intrattenimento, Giancarlo Leone, e ieri Mauro Mazza, durante il Prix Italia a Torino, ha aggiunto qualche dettaglio. «I protagonisti saranno giovani che si cimenteranno in varie discipline», ha spiegato il direttore della rete ammiraglia Rai, «Li stiamo già cercando in giro per l'Italia. Non sarà una gara: i giovani cercheranno di migliorare le loro performance settimana per settimana attraverso un consiglio o un suggerimento dato da diversi coach, di cui non si conoscono ancora i nomi». Anche se il meccanismo non dovesse prevedere voto, televoto ed eliminazioni, se davvero non si tratta di una gara, è comunque innegabile che il format si rifà ai classici talent. Per la precisione, così a sensazione, potrebbe assomigliare - in una versione riveduta e corretta, per adattarsi al pubblico Rai - ad Amici di Maria De Filippi, visto che la trasmissione dovrebbe intitolarsi Accademia (e non più Auditorium come aveva annunciato Leone), un titolo che richiama subito alla mente quella che viene comunemente definita «l'accademia più famosa della tv», ovvero la scuola dove vengono formati i concorrenti del talent di Canale 5. «Il ritorno della Carrà è uno dei progetti più intriganti allo studio, perché è un personaggio che ha ancora molto da dare al pubblico», ha detto ancora Mazza. E a proposito di grandi ritorni, ce n'è un altro che non può certo passare inosservato: quello di Roberto Benigni. Il comico toscano, la cui ultima apparizione - decisamente sottotono - è stata l'ospitata durante Ilpiùgrandespettacolodopoilweekend di Fiorello a dicembre scorso, potrebbe fare uno show in prime time «a ridosso o durante le festività natalizie di fine anno, prima delle letture di Dante che andranno in seconda serata su Rai2: potrebbe essere un evento di grande rilievo per Rai1 e per la Rai». «Le trattative sono in stadio abbastanza avanzato», precisa il direttore di Rai1, «con Benigni è chiaro che i contenuti non si discutono: Benigni si prende e basta». Bisogna dire che l'ultima volta che la rete ammiraglia ha dato carta bianca ad un artista è stato durante l'ultimo Sanremo, quando Adriano Celentano è stato lasciato libero di dire quel che voleva, e abbiamo visto come è andata. Benigni però non è Celentano, la cosa più imbarazzante che ci si possa aspettare da lui è un'altra canzoncina sullo stile del celebre Inno del corpo sciolto. Se la Carrà e Benigni sono dati in arrivo su Rai1, c'è anche chi è dato in partenza. Fabrizio Frizzi, o meglio il suo programma Per tutta la vita, che dopo il deludente 10,4% di share racimolato mercoledì sera resterà in palinsesto soltanto per un'altra puntata ancora, e Max Giusti, che a quanto pare potrebbe lasciare l'access prime time ad un altro conduttore, alla guida di un programma nuovo. «Quella fascia oraria è in sofferenza», spiega Mazza, «per questo stiamo immaginando un format che possa alternarsi con Affari tuoi. È in preparazione il numero zero».