"Chiamatemi Minetti, degli attacchi me ne frego"
L'imitazione della Raffaele a Quelli che piace alla Nicole vera che le manda pure un sms
di Donatella Aragozzini È stata Eleonora Brigliadori, Belen, Ornella Vanoni. Ma ora Virginia Raffaele, da due anni rivelazione di Quelli che, ha superato se stessa: nella prima puntata della nuova edizione, domenica scorsa, è apparsa addirittura nei panni di Nicole Minetti, una parodia che pare sia piaciuta alla consigliera (avrebbe mandato un simpatico sms alla comica) ma che già scatenato polemiche. Intanto è un cult. vota il sondaggio sull'imitazione più riuscita Come le è venuto in mente di imitare proprio la Minetti? «Beh, è un personaggio particolare, per questo suo impegno importante...». Il Pdl però non ha gradito, ha accusato la Rai di fare campagna elettorale. «Macché, non ce ne frega niente della campagna elettorale, io scelgo di fare i personaggi che mi colpiscono, ne faccio una lettura attoriale e punto solo a divertire. Quando ho fatto la Polverini, ad esempio, lei l'ha presa bene, mi ha perfino invitata a cena». Quindi non è una questione politica? «Ma figuriamoci! Tutti abbiamo sentito la Minetti che nelle intercettazioni diceva “amica chips”, è lei che ha chiesto di avere una serie in America... certe parodie sono veramente servite! E comunque abbiamo anche Renzi, come ha chiesto la Mussolini: quando abbiamo letto le sue dichiarazioni Pantani era già al trucco per diventare Renzi, non poteva andarci meglio!». Quindi continuerà a fare la Minetti, anche se ne è stato chiesto lo stop? «Forse sì, anche se non so per quanto, perché io vado avanti finché vedo che c'è materiale per far ridere ridere, non è un accanimento». Quali altre parodie proporrà? «Non amo anticipare i personaggi, un po' per scaramanzia e un po' perché magari non ho ancora fatto le prove e finisce che decido di non farne qualcuno. È un lavoro molto faticoso perché sono 30 puntate con personaggi che devono sempre stupire». Rifarà la sua imitazione più celebre, quella di Belen? «No, dei vecchi personaggi non ci sarà nessuno. Forse tornerà Ornella Vanoni, anche se per ora non è ancora stata chiamata, e forse con Ubaldo Pantani rifaremo Enzo e Carla (nella parodia del programma tv Ma come ti vesti?, ndr), ma ancora non lo so». In questa stagione la vedremo in coppia con Pantani anche su Mtv: che programma farete? «È ancora tutto da definire, stiamo facendo degli incontri con gli autori. Di certo reciteremo a fare i conduttori, per non tradire la nostra natura attoriale, ci saranno degli ospiti, cercheremo di avere un po' di musica e faremo dei personaggi, ovviamente diversi da quelli che proponiamo a Quelli che, per non ripeterci». Ad ottobre, poi, l'aspetta il cinema, con le riprese del film di Giovanni Veronesi L'ultima ruota del carro. «Sì, sono molto contenta ed emozionata perché è una sfida, visto che interpreterò un personaggio che non è comico ma vero: sarò una donna in carriera, la fidanzata di Ricky Memphis, e quindi ci sarà da studiare una nuova anima». Riprenderà anche a fare radio? «Con Luca Barbarossa dovremmo ripartire con la quarta stagione di Radio2 Social Club: è una trasmissione che mi piace molto fare, perché abbiamo sempre avuto begli ospiti, da Pupi Avati a Baglioni, e perché mi permette di sperimentarmi con la musica. Anche se comunque non sono una cantante ma un'attrice che sa cantare, che è diverso». La musica l'ha sperimentata da vicino anche conducendo il concertone del Primo Maggio. «Un'esperienza bellissima, perché mi ha fatto conoscere finalmente con la mia faccia. Non è stato facile, perché bisognava avere due piani di conduzione, per la piazza e per il pubblico a casa. Dopo 10 anni di gavetta, tra teatro, ballo, canto, sono felice che questa sia tutta farina del mio sacco». Quale mezzo preferisce tra radio, tv e cinema? «Mi piace talmente tanto tutto, che non ho preferenze, vorrei fare tutto sempre. Mi piacerebbe anche molto tornare a teatro, il pubblico dal vivo dà una soddisfazione immediata». Magari con un musical, visto che ama cantare e ballare? «Non l'ho mai fatto, potrebbe anche essere giusto per me, ma forse mi piacerebbe di più fare un programma televisivo nel quale possa interagire con gli ospiti musicali, duettando con loro». E fiction ne farebbe? «Sinceramente non è mai capitato niente di particolarmente interessante, ma è anche vero che non le ho cercate più di tanto. Sarebbe bello magari fare un film-tv su un personaggio, ma quelle seriali non mi attraggono molto, richiedono troppo tempo».