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La beneficenza si fa anche a ritmo di house

Le star del clubbing italiano si riuniscono per Top Italian Dj's For Children

Leonardo Filomeno
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E pensare che fino a qualche tempo fa Top Italian Dj's For Children si teneva solo una volta all'anno, sul Garda, al Coco Beach di Lonato. Adesso invece le occasioni per fare beneficenza a ritmo di house si sono addirittura triplicate. E dopo le fortunate edizioni del 2010 e del 2011 ecco che quest'evento, unico nel suo genere e primo quanto a importanza di artisti coinvolti, è diventato esso stesso un'associazione, sempre pronta a devolvere gli incassi delle sue serate ad enti come ABE, Fondazione Ant e Piccole Stelle, che si occupano di bambini meno fortunati. Quindi figuratevi se il famelico Alberto Gobbi, deus ex machina di tutto l'ambaradan, non è già lì, pronto a godersi il gran finale il prossimo 16 agosto al Pineta di Milano Marittima, specialmente dopo il successo del 27 giugno al Beach Club di Versilia e del 15 luglio al citato Coco Beach, quando quasi 4.000 persone hanno ballato con i piedi nella sabbia fino all'alba. "E' un format nato sul Garda, una bella sinergia tra lo staff del Coco e la mia agenzia. Quest'anno l'abbiamo esportato anche altrove", spiega Gobbi. "Il biglietto d'ingresso va interamente in beneficenza. Il locale che ospita l'evento si occupa della comunicazione, che è fondamentale, e di rimborsare parte delle spese di viaggio e alloggio di artisti e staff, grazie all'incasso del bar". Il risultato sono delle feste uniche nel loro genere.   Al mixer anche per il terzo e ultimo appuntamento del 16/8 al Pineta c'è Cristian Marchi, star del clubbing italiano sempre in giro per il mondo tra Mykonos, Corea del Sud, Croazia e ovviamente richiestissimo dalle nostre discoteche. "Fare beneficenza fa bene anche a chi la fa. Aiutare i bambini meno fortunati dà un'energia unica", conferma sorridendo Cristian, che è anche un bell'esempio per i giovani. In consolle, per dire, beve solo acqua, e il suo stile di vita sano e sportivo, probabilmente, fa più di tante campagne ministeriali contro l'uso di droghe e l'abuso di alcol. Con lui ci sono i Cube Guys, Gianluca Motta, Max Zotti, Raf Marchesini e Catrina Davies, ormai solo dj e non più personaggio televisivo. Grandi assenti della serata i romagnoli Nari & Milani, protagonisti nelle precedenti edizioni ma impegnati in un tour negli USA. I soldi del biglietto sono più che sufficienti per dare una mano a chi nella vita ha avuto meno fortuna di noi e ascoltare per tutta la notte set di primo livello in uno dei locali più belli d'Italia, lasciando da parte cattivi pensieri, rigore e sobrietà, alla faccia dei tecnici e della crisi. Insomma, divertirsi ad un evento così non costa quasi nulla. E fa bene in tutti i sensi. 

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