Al via i lavori della nuova linea elettrica Italia-Francia, realizzata da Terna e Rte

190 km di cavo totalmente interrati a corrente continua e ad altissima tensione
domenica 21 luglio 2013
Al via i lavori della nuova linea elettrica Italia-Francia, realizzata da Terna e Rte
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Piossasco (To), 15 lug. - (Adnkronos) - Al via nel torinese i lavori sul lato italiano della nuova linea 'Piemonte Savoia' che sarà realizzata da Terna e dal suo omologo francese Rte. Con 190 km di cavo totalmente interrati a corrente continua e ad altissima tensione (320 kv), il più lungo collegamento al mondo di questa tipologia, la nuova infrastruttura permetterà di aumentare la sicurezza degli approvvigionamenti e la capacità di scambio tra i due Paesi fino a 1.200 mw. La nuova interconnessione elettrica tra Italia e Francia una volta a regime porterà, infatti, a capacità di trasporto della rete tra i due Paesi dagli attuali 2.650 mw a 4.400 mw con un incremento di oltre il 60%. L'investimento complessivo dell'opera, la cui messa in servizio è prevista per il 2019, è pari a 1,4 mld, di cui circa 800 mln per il tratto italiano e 600 mln per quello francese. In Italia, circa la metà dell'investimento sarà a carico di Terna (a cui si aggiunge la spesa di 60 mln che la società ha già sostenuto per il rifacimento della stazione elettrica già esistente di Piossasco da cui si svilupperanno i lavori, ndr) e l'altra metà a carico di Transgena, società di scopo partecipata pariteticamente da Sitaf e Cie (Compagnia Italiana Energia), ciascuno con il 50%. Per la realizzazione della linea saranno inpegnati oltre 500 lavoratori con l'impiego in Italia di oltre 70 imprese operative in campo civile, elettromeccanico e specializzate nel settore elettrico-energetico. L'investimento per la linea 'Piemonte Savoia' lato francese sarà sostenuto interamente da Rte. I risparmi per il sistema elettrico italiano sarà di 150 mln di euro l'anno. L'opera si svilupperà per 95 km in territorio italiano e per altrettanti in territorio francese. In Italia interesserà 25 comuni della provincia di Torino, sviluppandosi dalla stazione elettrica di Piossasco fino alla futura galleria di sicurezza del Frejus, il cui ingresso è situato nel comune di Bardonecchia. Il nuovo collegamento elettrico 'Piemonte Savoia', i cui studi di fattibilità sono stati co-finanziati dalla Commissione europea con oltre 1.3 mld, si inserisce nel quadro di una cooperazione bilaterale in ambito energetico sancita dagli accordi di Nizza del 2007.