Firenze, 19 mar. - (Adnkronos) - Dal 17 al 19 maggio, a dieci anni dal primo Forum Sociale Europeo, torna alla Fortezza da Basso di Firenze Terra Futura, la mostra convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Al centro della manifestazione - promossa da Fondazione culturale Responsabilità etica per il sistema Banca Etica, Regione Toscana e Adescoop-Agenzia dell'economia sociale, insieme ai partner Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente - le buone pratiche di vita, di governo e di impresa all'insegna della sostenibilità. Prodotti, progetti e percorsi per lo più nati dal basso, che oggi - tanto sul piano teorico quanto su quello pratico -, si rivelano percorsi obbligati, non solo alternative possibili. Terra Futura vuole anche in questa decima edizione alimentare il dibattito su un modello diverso di sviluppo e avanzare proposte concrete per nuovi modi di vivere, consumare, coltivare, abitare, produrre, viaggiare, comunicare, governare. La rassegna espositiva sarà organizzata secondo diverse sezioni tematiche: abitare naturale (edilizia sostenibile, prodotti e tecnologie costruttive a basso impatto ambientale); azioni globali e welfare (intercultura, pace, diritti umani, volontariato, sussidiarietà, welfare partecipativo, campagne di sensibilizzazione, finanza etica e cooperazione internazionale); mangiare e produrre sostenibile (agricoltura biologica e biodinamica, km zero, prodotti ecologici e tessile naturale); comunicare la sostenibilità (media, editoria, web e comunicazione); eco-idea-mobility (mobilità sostenibile); equo commercio (commercio equo e solidale); itinerari educativi per la sostenibilità (educazione, orientamento, formazione e ricerca); nuove energie (energie rinnovabili, risparmio energetico ed ecoefficienza); governare responsabile (reti associative pubbliche e istituzioni); salute e benessere (prevenzione, medicine non convenzionali e discipline bionaturali); turismo eco e responsabile (viaggi e vacanze sostenibili e accessibili); tutelambiente (tutela dell'ambiente e della biodiversità, riciclo e riuso). Presenti enti e istituzioni, realtà del terzo settore (associazioni, cooperative, ong, fondazioni…), imprese eticamente orientate. Ricco e articolato anche il programma culturale, che vedrà in calendario incontri, convegni, workshop e dibattiti alla presenza di illustri esperti e noti personaggi del mondo del terzo settore, dell'economia, della politica, della cultura. E ancora spettacoli, momenti di animazione e laboratori, per coinvolgere direttamente il pubblico. Nel 2012 sono stati oltre 80mila i visitatori, 550 le aree espositive e oltre 4.000 gli enti rappresentati (associazioni, reti e movimenti, cooperative, enti e istituzioni, imprese eticamente orientate...), 250 gli appuntamenti culturali, 1.000 i relatori, 230 le proposte di laboratori, animazione e mostre. E ancora, 600 gli incontri della "Borsa delle imprese responsabili", a cui hanno partecipato oltre 120 realtà provenienti da tutto il mondo. L'ingresso a Terra Futura dal 17 al 19 maggio sarà libero, con i seguenti orari: venerdì 17 ore 9 - 20; sabato 18 ore 9.30-21 (area esterna fino alle 24); domenica 19 ore 10-20. Terra Futura è un evento green (nel 2008 è stata premiata da Italia For Events come "evento green di eccellenza", vincendo il Premio Greenmeeting): un impegno che cresce di anno dopo anno, con un preciso percorso di responsabilità sociale e ambientale condiviso tra i partner. Risponde a questa logica la scelta di materiali certificati per la realizzazione degli strumenti di comunicazione, la selezione attenta dei fornitori, e nei tre giorni la raccolta differenziata dei rifiuti, gli incentivi ai mezzi di trasporto sostenibili, e ancora l'utilizzo di stoviglie biodegradabili, le azioni di ecoefficienza come la riduzione e la compensazione della produzione di Co2. A ogni espositore, inoltre, è richiesto di seguire il regolamento di sostenibilità della manifestazione e di autocertificare le buone pratiche presentate. Quest'anno si è scelto anche di non utilizzare la moquette per l'allestimento degli stand espositivi, per ridurre la quantità di materiali non riciclabili e difficili da smaltire al termine dell'evento. Un'attenzione tutta particolare, infine, alle proposte gastronomiche che, anche in rispetto alle diverse esigenze e sensibilità dei partecipanti, saranno etiche e sostenibili.