Energia: e' on line nuovo numero newsletter Gme

domenica 19 gennaio 2014
Energia: e' on line nuovo numero newsletter Gme
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Energia: e' on line nuovo numero newsletter Gme Roma, 16 gen. - (Adnkronos) - E' on line, scaricabile dal sito www.mercatoelettrico.org, il nuovo numero della Newsletter del Gestore dei Mercati Energetici (Gme). La newsletter si apre con un intervento di Roberto Bianchini del REF-E sul crollo della domanda di energia tra recessione e cambiamento del mix produttivo. "Il 2013 ha rappresentato in effetti l'anno in cui in media l'intensità energetica si è ridotta in misura considerevole per tutti i comparti produttivi", spiega l'analista del REF-E: a fronte di un decremento del Pil quantificabile a chiusura d'anno nell'intorno del -1.8%, elettricità, gas e prodotti petroliferi hanno segnato cadute molto più consistenti". Bianchini ricorda che "al netto dell'effetto di stagionalità il decremento dei consumi elettrici è quantificabile nell'intorno del 3%", mentre per quanto riguarda la domanda di gas "i consumi del comparto termoelettrico hanno registrato un crollo del -18.5%" e quelli del settore industriale (-1.5%) sono stati "inferiori al calo complessivo della produzione industriale". Il fenomeno, osserva l'esperto del REF-E, è la conseguenza di tre distinti elementi: "il calo della domanda elettrica, l'incremento della produzione da fonti rinnovabili non programmabili per l'ingresso di nuova capacità (la quota di produzione sul totale sarà prossima al 15% a chiusura d'anno) e le favorevoli condizioni metereologiche per la produzione degli impianti idroelettrici". Da ciò si deduce, sottolinea ancora Bianchini, che la riduzione dell'intensità energetica, in media rilevata dall'andamento della domanda di gas ed elettricità rispetto al Pil, sia da ricercare "quasi interamente nella dinamica del comparto elettrico, dove a cambiare in modo profondo è stata la composizione dei consumi sia tra settori che all'interno di quelli industriali" con una forte riduzione, in particolare, dei comparti legati alla produzione di beni intermedi. L'analisi dei dati disaggregati mostra dunque, a giudizio dell'analista del REF-E, "che l'intensità energetica rispetto al Pil si è certamente ridimensionata, ma tale ridimensionamento non può essere associato ai guadagni di efficienza nell'uso dell'energia". Per il 2014 le previsioni elaborate dal REF-E, conclude Bianchini, "vedono una ripresa della domanda di entrambi i settori. Per quanto riguarda i consumi elettrici, il progresso atteso è frutto sostanzialmente dell'andamento economico. A fronte di una previsione di crescita del Pil pari allo 0.7% e di una moderata crescita dell'intensità elettrica grazie alla fine della fase recessiva, i consumi sono attesi in ripresa ad un tasso di poco superiore all'1%". Mentre per quanto riguarda il gas si attendono "tassi di crescita più sostenuti rispetto al comparto elettrico e compresi fra l'1% e il 2,5%". All'interno del nuovo numero sono pubblicati, inoltre, i consueti commenti tecnici, relativi i mercati e le borse elettriche ed ambientali nazionali ed europee, la sezione dedicata all'analisi degli andamenti del mercato del gas italiano e la sezione di analisi sugli andamenti in Europa, che approfondisce le tendenze sui principali mercati europei delle commodities.