Roma, 24 mag. (Adnkronos)- Tutti al mare con Legambiente per ripulire dai rifiuti spiagge e fondali. Comincia oggi il lungo fine settimana di pulizia straordinaria delle aree costiere organizzato in tutta Italia, da oggi e fino a domenica 26, dall'associazione ambientalista, perché, sottolinea Legambiente, "il mare è di ognuno di noi e la bellezza fa la differenza: la bellezza delle acque e delle coste libere da lattine, mozziconi, platiche, catrame, schiume varie e rottami di ogni tipo". "L'incuria -aggiunge l'associazione- si combatte anche così, con un grande fine settimana di volontariato, che coinvolge contemporaneamente tutti gli Stati che affacciano sul Mediterraneo, in cui si recupera la spazzatura sparsa sul pezzetto di litorale più vicino a casa e ci si 'sporca un po' le mani' per mandare un segnale contro la cattiva gestione del territorio e i comportamenti incivili. Pezzo dopo pezzo, spiaggia dopo spiaggia, paese dopo paese, per sconfiggere quelli del 'tanto non cambia mai niente'". "Il mare è un bene comune -afferma Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente- e in quanto tale va tutelato da ogni scempio e sopruso. La consapevolezza che il Mediterraneo e le sue coste sono un fondamentale bacino di biodiversità, una ricchezza straordinaria e unica, non eè mai sufficiente. Sono ancora tantissimi gli atteggiamenti, le politiche e purtroppo anche i gesti criminali che lo espongono a pericolosi rischi di contaminazione e degrado". "Pesca illegale, scarichi abusivi, trasporto del greggio, sono solo alcuni esempi. L'incuria delle amministrazioni e dei cittadini -prosegue Rossella Muroni- spesso trasforma fondali e spiagge in vere e proprie discariche, colate di cemento, luoghi in cui regna l'abusivismo e si nega l'accesso al mare. Il week-end di Spiagge e fondali puliti apre la stagione estiva di Legambiente in difesa del paesaggio e del mare". "Ancora una volta, con l'aiuto dei cittadini, denunceremo illegalità e sfruttamento del territorio, scempi e cementificazione selvaggia" aggiunge. Sono ormai 24 anni che l'ultimo fine settimana di maggio Legambiente organizza Spiagge e fondali puliti. Tra oggi e domenica, sulle coste di tutta la Penisola, saranno protagonisti centinaia di migliaia di cittadini, grandi e piccoli. Con un obiettivo condiviso con i volontari di altri 21 Paesi del bacino mediterraneo: ricordare a tutti, governi e amministrazioni locali in primis, che è il momento di invertire la rotta e mettere al centro la salute del pianeta. A cominciare dal Mediterraneo, che rientra tra i 25 luoghi della terra a maggior concentrazione di forme di vita animale e vegetale e ospita il 20% di tutte le specie marine, ma dove galleggia purtroppo ogni genere di rifiuto. Dall'Italia all'Algeria, dalla Croazia all'Egitto, dalla Francia alla Giordania, dalla Grecia a Israele, dal Libano a Malta, dal Marocco all'Albania, dalla Palestina al Portogallo, dalla Serbia al Montenegro, dalla Siria alla Slovenia, dalla Spagna alla Tunisia, da Cipro fino alla Turchia, Clean up the Med sarà dunque un'iniziativa corale e multietnica, in circa 1.500 località costiere, per promuovere un turismo sostenibile, la raccolta differenziata, il concetto di legalità e l'accessibilità per tutti in spiaggia.