La modella Benedetta Mironici,già Miss Padania nel 2007, è imputata in un processo per furto e ricettazione di chiavi inglesi e attrezzi da cantiere. La sua è stata una carriera discendente, la 36enne di Preganziol (Treviso), infatti, dopo aver vinto la fascia più ambita delconcorso di bellezza inventato da Umberto Bossi, era finita nel mirino dei media per aver subito un violento pestaggio dall'allora compagno Roberto Fulmine nel 2012 durante un viaggio in Kenya. Tornati in Italia, Fulmine era stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio, poi derubricata in lesioni. Ma al processo, Benedetta ritirò la querela e l'uomo fu assolto. Leggi anche: Ricovero coatto per Alice Grassi, ex miss Padania Un passato ormai lasciato alle spalle, che questa volta vede lei imputata, assieme al presunto complice Federico Marini. Secondo i giudici l'ex miss avrebbe messo a punto una serie di furti ai danni di artigiani e imprese edili. Accuse che la 36enne respinge: "Si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato, per colpa di frequentazioni scelte male, che ora rischiano di costarle caro", replica il suo avvocato Renato Alberini. Benedetta e Marini erano stati sorpresi dalla polizia lo scorso 4 luglio, dopo che un residente del quartiere di Sant'Antonino, aveva notato due persone armeggiare intorno al furgone di un idraulico parcheggiato in strada. Gli agenti erano riusciti a bloccare solo Marini, mentre il terzo complice era riuscito a fuggire. Ad attenderli in un'auto poco distante c'era la 36enne, beccata con a bordo attrezzi di vario tipo. Duecento le chiavi inglesi, i cacciaviti e i vari materiali per l'edilizia rubati trovati nell'abitazione dove i due convivevano. Tra i vari oggetti rubati c'era anche una motocicletta Triumph. I due sono stati arrestati, ma il processo è stato rinviato, perché i legali della coppia hanno chiesto il patteggiamento.