Aurelio De Laurentiis punge la D'Amico: "Non c'è? Peccato, volevo consolarla"

di Andrea Tempestinilunedì 31 marzo 2014
Aurelio De Laurentiis punge la D'Amico: "Non c'è? Peccato, volevo consolarla"
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Euforico. Anzi, pazzo di gioia. Lui è Aurelio De Laurentiis. Il suo Napoli ha appena travolto la Juventus al San Paolo: una partita senza storia e che nonostante i miracoli di Gigi Buffon finisce 2-0. Subito dopo il triplice fischio, il patron dei partenopei esulta su Twitter: "Così si gioca! Non c'erano 20 punti tra noi e loro, non ce ne sono 17. Sono orgoglioso di questo Napoli". Poi le interviste di rito a Sky, dove il vulcanico De Laurentiis attacca la Juventus: "Datemi 150 milioni di euro di fatturato in più a stagione e vinco lo scudetto per i prossimi dieci anni" (pronta la replica di Antonio Conte: "La Juve ha speso 20 milioni, il Napoli 100"). Ma il siparietto più gustoso arriva poco dopo, sempre su Twitter. A cinguettare è sempre De Laurentiis: "Sono andato a Sky perché volevo consolare Ilaria D'Amico ma purtroppo non era in trasmissione. Peccato". Già, l'Ilaria nazionale non era in studio. E così il patron si è lasciato andare a una battuta maliziosa. Consolarla perché? Semplice intuirlo. Il patron si riferiva alle voci, sempre smentite dai due diretti interessati, sul flirt tra la conduttrice di Sky e Buffon. Dunque, si suppone, De Laurentiis voleva consolare Ilaria che immaginava essere triste per la nottataccia vissuta dal "suo" Buffon... Di seguito, il tweet di De Laurentiis.   Sono andato a Sky perché volevo consolare Ilaria D'Amico ma purtroppo non era in trasmissione. Peccato. #ADL— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) 30 Marzo 2014