
"Vi racconto cosa accade al corpo un secondo prima della morte": il video dell'esperta fa il giro del mondo

Julie McFadden, infermiera di Los Angeles con oltre 15 anni di esperienza tra terapia intensiva e ospizi, ha deciso di raccontare sui social cosa ha imparato nel corso della sua esperienza professionale soffermandosi soprattutto su cosa accade ai pazienti quando arrivano all'ultimo respiro che precede la morte. Un modo per preparare i familiari a cosa accade quando ci si separa da un proprio caro: "Uno degli eventi più sconvolgenti è la respirazione di Cheyne-Stokes, una sequenza di respiri rapidi e irregolari seguiti da lunghi silenzi. Il paziente è completamente incosciente. Non sta soffrendo, non sta lottando per respirare", spiega McFadden.
E ancora: "Si tratta di un fenomeno fisiologico: il cervello del morente perde la capacità di regolare i livelli di anidride carbonica nel sangue, alterando il normale ritmo respiratorio. Sebbene agli occhi dei familiari possa sembrare un segno di agonia, il corpo segue un processo naturale. Il corpo sa come morire. Ha meccanismi incorporati per aiutarlo a farlo", rassicura l’infermiera. Poi spiega cosa è il rantolo dell'ultimo respiro: "Se non lo hai mai sentito, può essere il suono più spaventoso della tua vita. Questo rumore è dovuto all’accumulo di saliva e muco nella bocca, che normalmente verrebbero deglutiti. Tuttavia, nelle ultime fasi della vita, il corpo perde questa funzione, facendo sì che l’aria, passando, produca il caratteristico rantolo. Anche se il suono può sembrare inquietante, essendo ormai incosciente, il paziente non prova alcun dolore". Il video in pochi attimi ha fatto il giro del mondo. Qui la clip
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