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Fornelli a gas, infarto e polmoni: studio-choc, ecco il numero di vittime all'anno

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I fornelli a gas uccidono 40.000 europei all'anno pompando sostanze inquinanti nei loro polmoni, un numero di morti due volte superiore a quello degli incidenti automobilistici. E' quanto emerge da uno studio guidato dall'Università Jaume I in Spagna.

I fornelli emettono gas nocivi legati a malattie cardiache e polmonari, ma gli esperti avvertono che c'è poca consapevolezza pubblica dei loro pericoli. In media, l'uso dei fornelli si mangia quasi due anni di vita di una persona, secondo lo studio condotto sulle famiglie nell'Ue e nel Regno Unito. I ricercatori hanno attribuito 36.031 decessi precoci ogni anno ai fornelli a gas nell'UE e altri 3.928 nel Regno Unito.

Dicono che le loro stime sono prudenti perché hanno considerato solo gli effetti sulla salute del biossido di azoto (NO2), e non di altri gas come il monossido di carbonio e il benzene. "La portata del problema è molto peggiore di quanto pensassimo", ha affermato l'autrice principale Juana Maria Delgado-Saborit, che dirige il laboratorio di ricerca sulla salute ambientale presso l'Università Jaume I. Una famiglia su tre nell'Ue cucina a gas, percentuale che sale al 54% tra le famiglie nel Regno Unito e a oltre il 60% in Italia, Paesi Bassi, Romania e Ungheria.

Le cucine bruciano gas fossile ed espellono sostanze nocive che infiammano le vie respiratorie. Il rapporto, supportato dalla European Climate Foundation, si basa su una ricerca condotta lo scorso anno che ha misurato la qualità dell'aria nelle case per scoprire quanto la cottura a gas aumentasse l'inquinamento dell'aria interna. Ciò ha consentito agli scienziati dell'Università Jaume I e dell'Università di Valencia di elaborare rapporti tra inquinamento dell'aria interna ed esterna quando si cucina a gas e di mappare l'esposizione interna al NO2. Hanno poi applicato i tassi di rischio di malattia, ricavati da studi sull'inquinamento da NO2 all'aperto, per calcolare il numero di vite perse.

"La principale incertezza è se il rischio di morte riscontrato con l'NO2 esterno, principalmente dovuto al traffico, possa essere applicato all'NO2 interno derivante dalla cottura a gas", ha affermato Steffen Loft, esperto di inquinamento atmosferico presso l'Università di Copenaghen, che non è stato coinvolto nella ricerca. "Ma è un'ipotesi ragionevole e necessaria per la valutazione". I risultati sono in linea con uno studio condotto negli Stati Uniti a maggio, che ha rilevato che le cucine a gas e a propano contribuiscono a circa 19.000 decessi di adulti ogni anno. L'Ue ha rafforzato le sue regole sulla qualità dell'aria esterna questo mese, ma non ha stabilito standard per la qualità dell'aria interna.

L'European Public Health Alliance (EPHA) ha esortato i decisori politici a eliminare gradualmente le cucine a gas, stabilendo limiti alle emissioni, offrendo denaro per aiutare a passare a cucine piu' pulite e costringendo i produttori a etichettare le cucine con informazioni sui loro rischi di inquinamento.
 

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