Meteo e ondate Covid, la "zona di fuoco": le previsioni sulla pandemia, chi è condannato
Si possono prevedere i prossimi focolai e le ondate di Covid-19? Secondo uno studio è possibile, così da consentire ai governi di agire in anticipo e non farsi cogliere impreparati. Sarebbe sufficiente misurare le temperature atmosferiche di ogni città del mondo, fare un confronto con le curve epidemiologiche registrate in quelle stesse città nel 2019 e 2020, e infine confrontare i dati. Il risultato è una mappa piena di colori: il rosso per le aree più calde, il verde, per gran parte dell’Europa, Medio Oriente, Cina e Stati Uniti meridionali, Giappone e Corea, il blu per l’Europa settentrionale e la Russia, il viola per le zone più fredde.
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Collegando tra loro le aree dello stesso colore, scrive il sito insideover, leggendo i paralleli che delimitano i confini sulla cartina geografica si possono delineare le fasce climatiche a rischio Covid. Si tratta di un gruppo di ricercatori che ha tentato l’impresa,con uno studio intitolato Temperature, Humidity, and Latitude Analysis to Estimate Potential Spread and Seasonality of Coronavirus Disease 2019 . Si parte dal fatto che il Sars-CoV-2 è associato alla stagionalità. Ed ecco che sono state prese in esame la situazione in 50 diverse città nel 2019, con e senza malattia.
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Il significato di questo studio sottintende che la distribuzione di focolai comunitari di Covid lungo misurazioni di latitudine, temperatura e umidità ristrette è coerente con il comportamento di un virus respiratorio stagionale. L’analisi ha esaminato i dati climatici di 50 città “con e senza una sostanziale diffusione di Covid nelle rispettive comunità”. I dati sono stati raccolti da gennaio al 10 marzo 2020. In questo caso esisterebbe una zona di fuoco che potrebbe essere a maggior rischio di diffusione di Covid-19. "Utilizzando i modelli meteorologici, potrebbe essere possibile stimare le regioni con le più alte probabilità di essere a maggior rischio di diffusione del virus, consentendo una concentrazione degli sforzi di sanità pubblica sulla sorveglianza e il contenimento della minaccia", rivela sempre insideover. Una scoperta che potrebbe cambiare il corso della storia di questa pandemia.