Vaccino, è rivoluzione: la proteina "ammazza-varianti", il siero che stravolge l'intera campagna?
Sta per arrivare un nuovo vaccino anti-Covid, che ovviamente è ora al vaglio dell'Agenzia Europea del Farmaco, è della casa farmaceutica statunitense Novavax, che secondo i produttori è efficace contro le varianti e che soprattutto si basa sulle proteine. Nel nuovo vaccino Usa c'è parte della proteina Spike prodotta in laboratorio con l'ingegneria genetica e poi un adiuvante per stimolare la risposta immunitaria dell'organismo. I vaccini proteici sono stati utilizzati per decenni per proteggere le persone da epatite, fuoco di Sant'Antonio e altre infezioni virali.
Novavax potrebbe essere il quinto vaccino anti-Covid autorizzato in Europa, dopo Pfizer/BioNTech, Moderna, AstraZeneca e Johnson & Johnson."La Commissione Ue ha firmato un accordo con la casa farmaceutica statunitense per fornire ai Paesi dell’Unione fino a 200 milioni di dosi tra la fine del 2021 e i prossimi due anni. L’intesa, però, diventerà operativa non appena il vaccino sarà giudicato sicuro ed efficace dall’Ema", rivela il Messaggero.
I ricercatori hanno anticipato che i progetti a base di proteine sarebbero comunque più lenti rispetto ad altre tecnologie di vaccini. "Le aziende sanno come produrre gocce di proteine purificate su larga scala, utilizzando cellule geneticamente modificate di mammiferi, insetti o microbi", scrive il Messaggero. "C'è una lentezza intrinseca", afferma Christian Mandl, un ex dirigente del settore che si occupa di questioni relative allo sviluppo di vaccini. La maggior parte dei vaccini a base di proteine si basa sulla proteina spike del coronavirus SARS-CoV-2. Il lavoro continua sperando di trovare ancora nuovi metodi efficaci contro il coronavirus.