Covid, ecco Merck: la pillola che "cancella" il vaccino. I primi pazzeschi risultati: quando arriva sul mercato
Finalmente si intravede la possibilità di cure domiciliari per il Covid. Cure vere, non quelle farlocche e spesso dannose che sono girate in questi mesi e prese da esempio dai no-vax, quelli che appartengono alla categoria “le cure esistono e non ce lo dicono”. E invece farmaci davvero non ce ne sono ancora, ma presto le cose potrebbero cambiare se il molnupiravir dovesse essere approvato.
Si chiama così il nuovo farmaco anti-Covid su cui sta lavorando la Merck. Quest’ultima sta provando ad accelerare il processo per immettere sul mercato la sua pillola e intanto ha pubblicato i primi risultati della sperimentazione, che dimostrano una riduzione del 50% di ricoveri e decessi delle persone recentemente infettate dal Covid. La Merck chiederà presto alla Fda statunitense l’autorizzazione per l’utilizzo del farmaco su larga scala. Tra l’altro anche Pfizer ha avviato una sperimentazione di media-lunga durata per testare il suo farmaco orale per la prevenzione del Covid.
C’è d’altronde grande competizione tra le case farmaceutiche mondiali: sarebbe motivo di grande orgoglio, oltre che di guadagno economico, rilasciare il primo farmaco ufficialmente testato e approvato che sia da aiuto contro il Covid. Intanto la Merck sembra essere più avanti: i primi risultati mostrano che i pazienti che hanno ricevuto il farmaco entro cinque giorni dai sintomi di Covid hanno avuto circa la metà del tasso di ospedalizzazione e morte rispetto ai pazienti che hanno ricevuto un placebo.