Se per AstraZeneca continuano ad esserci problemi, non va bene neanche per Johnson & Johnson. Ma partiamo da AstraZeneca. A breve potrebbe essere vietato agli under 60 anche in Italia, dopo esserlo in Germania, Canada, Norvegia, Olanda e Danimarca. Si aspetta la decisione della nostra Agenzia del farmaco, che arriverà dopo quella dell'Ema. Il sospetto è che ci sia un attacco alle piastrine del sangue. Gli esperti dell'Ema pensano, a questo punto, "che la causa potrebbe essere proprio nel vettore, l'adenovirus che trasporta la proteina spike, che a sua volta genera la risposta immunitaria", scrive la Stampa.
AstraZeneca, via libera dall'Ema: "Il vaccino è sicuro, ma dobbiamo investigare sulle reazioni". Non è finita qui
“Il vaccino AstraZeneca è sicuro, efficace. I benefici sono superiori ai rischi ed escludiamo relazioni tra...Se fosse accertato la campagna vaccinale in Europa potrebbe subire un altro colpo, stavolta destinato a far fallire l'intero sistema di vaccinazione. "Questo perché lo stesso meccanismo, anche se con adenovirus umani e non dello scimpanzè, è adottato dal vaccino targato Johnson & Johnson e anche da quello tutto made in Italy di Reithera in fase sperimentale", scrive sempre la Stampa. Ed ecco che si cerca di correre ai ripari. Continui colloqui tra l'Aifa e il Ministero della Salute, dove si discute di diminuire la somministrazione di AstraZeneca agli over 55-60.
AstraZeneca, Enrico Mentana: "Diversi Paesi non si fidano e rimandano", Italia e Germania "isolate" sul vaccino
Durante la diretta del Tg di La7 Enrico Mentana ha dato un’ultim’ora molto importante, perché dimostr...Il nuovo stop ad AstraZeneca metterebbe in grossa difficoltà le Regioni. Il ministro Speranza però non è preoccupato di questo, perché per i più giovani ci sarebbero comunque le dosi di Moderna e Pfizer. Proprio su Pfizer il commissario per l'emergenza, il generale Paolo Francesco Figliuolo, ha svelato che oggi, mercoledì 7 aprile, saranno consegnati un milione e mezzo di dosi. Fino ad oggi il 46% delle dosi di AstraZeneca è in frigo in attesa di essere distribuito. Moderna, invece, ha il 50% di dosi ancora non utilizzate. E qualcuno non vede di buon occhio che la gente cominci a rifiutare AstraZeneca: centinaia di richieste a Napoli di cambio vaccino, il 20-30% di prenotati che non si è presentato all'hub di Cagliari o le tantissime prenotazioni a Roma nei centri vaccinali che hanno pochissime dosi del vaccino di Oxford.