Coronavirus, "rischio 3° ondata peggiore delle altre due": 20 gennaio, obiettivo Rt sotto allo 0,5%. "Altrimenti catastrofe sanitaria"
Il governo ha fissato una linea Maginot per quanto riguarda l'Rt: una linea che rischia di crollare a causa di una curva che non scende, visti gli ultimi dati di questi ultimi giorni sui decessi per coronavirus. Se questa ipotetica cifra non dovesse essere raggiunta, a fine gennaio - dicono gli esperti - ci sarà una vera emergenza sanitaria. Questo numero è 0,5 di Rt. Se entro il 20 gennaio non si dovesse scendere sotto questa soglia, il governo sarebbe costretto a varare misure ancora più dure di quelle attuali. L'indice adesso è già sceso da 1,72 a 0,8, ma dovrà calare ancora in queste settimane di fine anno.
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Ecco perché il dibattito tra le forze politiche è acceso. C'è chi vuole andare avanti con le misure restrittive e c'è chi vuole allentare un po' i divieti. Preoccupa soprattutto il livello di occupazione delle terapie intensive e dei reparti: 36% e 42% che già adesso sono in saturazione. E, con queste cifre, una eventuale e probabile terza ondata farebbe collassare il sistema. Tra i fautori della zona rossa e quelli della zona arancione (negozi aperti ma bar e ristoranti chiusi), il governo Conte starebbe pensando ad una terza via, una sintesi tra le due opzioni: una zona rossa in tutta Italia nei giorni festivi lasciando i prefestivi in arancione.