Eliana Liotta, autrice del libro 'La rivolta della natura', scritto insieme al primario di Virologia del San Raffaele di Milano, Massimo Clementi, con la consulenza dell'Istituto europeo per l'economia e l'ambiente è convinta che molte patologie infettive, esplose negli ultimi decenni, come l'Aids e l'Ebola, non sono semplici tragedie dettate dal caso. "Esiste una correlazione fra i virus e l'azione aggressiva dell'uomo sull'ambiente. Non stiamo parlando di un nesso di causa-effetto. Fenomeni come l'inquinamento, la deforestazione e i conseguenti cambiamenti climatici rappresentano piuttosto un terreno fertile per il propagarsi dei virus, come la deforestazione", spiega l'autrice in una intervista al Giorno.
Coronavirus, il professor Joseph Tritto: "Nato in laboratorio. Tracce di Hiv nel genoma, perché è la prova definitiva"
Italiano e cittadino del mondo, con una carriera medica e accademica internazionale, il prof. Joseph Tritto è un ...Se l'inquinamento ci rende più vulnerabili ai virus respiratori, come incidono i cambiamenti climatici? "Pioggie torrenziali e siccità creano pozzanghere dove proliferano le zanzare. Ovvero i principali vettori d'infezioni. Per cambiare rotta dobbiamo tornare a rispettarla la natura prima che sia troppo tardi", conclude la Liotta