FederAnziani e FIMMG unite per un'assistenza più moderna

Ordine, condivisione e sinergia sono gli elementi che caratterizzano il lavoro di FederAnziani E Fimmg, mirato a tutelare le esigenze del paziente che grazie alla riorganizzazione del Servizio Sanitario Nazionale diventerà attore principale di un meccanismo più evoluto
di Maria Rita Montebellidomenica 11 maggio 2014
FederAnziani e FIMMG unite per un'assistenza più moderna
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“FederAnziani sostiene da tempo che il medico di medicina generale (mmg) debba rappresentare il primo filtro delle esigenze e dei bisogni del cittadino-paziente, dalla prevenzione alla diagnosi delle malattie per finire alla gestione della terapia con la prescrizione dei farmaci da utilizzare - afferma Roberto Messina, Presidente di FederAnziani - La redazione di questo Documento sancisce per la prima volta la piena collaborazione medico-cittadino e sottolinea come sia solo il primo passo per un’evoluzione del Sistema Sanitario Nazionale a dimensione del paziente”. Come sappiamo in Italia circa 12 milioni di persone sono over 75 e una delle cause principali di morte è proprio il disagio sociale e l’isolamento. Con il Documento, professionisti e cittadini hanno sintetizzato in 12 punti le loro richieste alle Istituzioni per migliorare le condizioni di vita dei pazienti, tra queste: l’affermazione del ‘ruolo unico’ dei mmg, sia come medico di famiglia sia come attore di una continuità assistenziale di gruppo (Aggregazioni Funzionali territoriali – AFT), condividendo una rete informatica territoriale, contenitore dei dati clinici dei pazienti, al fine di garantire la completa presa in carico dei bisogni dei cittadini, la loro continuità assistenziale h24 e la gestione proattiva della cronicità. “Il Documento presentato oggi è di fondamentale importanza perché testimonia che c’è una convergenza di obiettivi tra medici e cittadini – sottolinea il segretario nazionale della Fimmg Giacomo Milillo – I cittadini condividono le nostre preoccupazioni e le nostre proposte per migliorare l’assistenza territoriale. E sono pronti a far valere le proprie richieste davanti alle istituzioni”. Le proposte e le linee programmatiche in tema di riorganizzazione della Medicina Generale e delle Cure Primarie sono state elaborate e formalmente approvate dagli oltre 6 mila delegati FederAnziani (in rappresentanza degli oltre 3 milioni di aderenti) e i 25 mila medici della Fimmg. “È per noi motivo di grande soddisfazione l’aver concretizzato un intento difficile e complesso, ossia di aver riunito le principali Società Scientifiche, suddivise per aree tematiche, i medici di medicina generale, i rappresentanti del Sistema Salute, dalle Istituzioni ai Decisori ad ogni livello, in presenza dei cittadini-pazienti, con l’obiettivo di far evolvere l’SSN nel rispetto del diritto alla salute – afferma Giuseppe Pozzi, Presidente della Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute - Attraverso la scientifica valutazione delle criticità del Sistema Sanitario e la condivisione tra i diversi attori di proposte concrete e soluzioni sostenibili, nascono documenti come quello presentato oggi, in cui per la prima volta le esigenze del paziente e del medico di medicina generale trovano piena condivisione e comunione di intenti.” Il Documento sarà presentato alle Istituzioni, in vista dell’apertura delle trattative per il rinnovo dell’Accordo Collettivo Nazionale dei medici di medicina generale. (GIOIA TAGLIENTE)