Arriva la primavera, finalmente... Ma non per tutti. Sicuramente no per quei 3 italiani su 10 che la associano all’arrivo delle allergie e ad un periodo di sintomi fastidiosi. Secondo un’indagine promossa da ASSOSALUTE e condotta su un campione di italiani fra i 18 e i 64 anni, quelli giudicati più fastidiosi sono gli starnuti (56%), seguiti da fastidio agli occhi (53,4%) e prurito nasale/lacrimazione (oltre 45%). Tali sintomi non sono solamente fastidiosi al livello fisico ma spesso influenzano anche la quotidianità: quasi il 40% degli intervistati ha dichiarato di non dormire bene la notte, il 28,3% di avere difficoltà a concentrarsi e il 26% rinuncia a stare all’aria aperta. “Si parla di allergia quando si verifica una risposta 'iper-reattiva' dell’organismo al contatto con sostanze estranee, i cosiddetti allergeni, normalmente innocue - dichiara il Prof. Renato Gaini Direttore della Clinica Otorinolaringoiatra dell’Università degli Studi di Milano Bicocca - Con l’avvicinarsi della bella stagione particolarmente diffusa è, a carico dell’apparato respiratorio, la 'rinite allergica', volgarmente anche detta raffreddore da fieno”. Quali terapie utilizzare. “Ad oggi - continua il Prof. Gaini - le terapie disponibili per contrastare le allergie in atto consentono più che altro di gestirne i sintomi, infatti, i farmaci che vengono utilizzati hanno prevalentemente lo scopo di ridurre la risposta immunitaria”. Per tenere a bada i sintomi delle allergie primaverili, il 42,5% degli italiani fa ricorso ai farmaci di automedicazione, ossia quelli senza obbligo di prescrizione, riconoscibili grazie al bollino rosso che sorride apposto sulla confezione e acquistabili senza ricetta medica. Le categorie di farmaci da banco disponibili (spray nasali, colliri, etc.) si distinguono in: antistaminici ad uso topico (per il trattamento sintomatico locale di fenomeni irritativi cutanei localizzati), antistaminici ad uso orale (per il trattamento sintomatico di breve durata) e vasocostrittori (decongestionanti). Importante per 3 italiani su 10 (equamente divisi tra uomini e donne) fare ricorso al consiglio del farmacista o del medico prima di assumere un farmaco di automedicazione. Contenuto il numero di coloro che, di fronte all'allergia, ricorrono ai prodotti erboristici o omeopatici preferendo, ad esempio, gli antistaminici o addirittura i cortisonici. (IS. SER.) Le piccole accortezze da seguire durante la giornata: • evitare di uscire all’aperto nelle ore di maggiore concentrazione pollinica o nelle fasi iniziali di un temporale; • fare attenzione all’igiene personale (lavare i capelli e le cavita nasali tutti i giorni) • tenere le finestre il più possibile chiuse durante la giornata ricambiando l’aria al mattino presto o alla sera tardi; • evitare parchi e giardini • lavare spesso il pavimento e cambiare frequentemente le lenzuola • evitare il contatto con tappeti, peluche e tappezzeria • evitare di viaggiare in auto con i finestrini aperti • consultare i calendari pollinici