‘Sogni di marzapane’storia di una malattia

Un libro scritto quando l’autrice “ha fatto pace con quello che all’inizio le era sembrato un destino crudele”
di Maria Rita Montebellidomenica 26 gennaio 2014
‘Sogni di marzapane’storia di una malattia
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Sogni di marzapane ha un filo conduttore: una malattia a oggi irreversibile, la mia, della quale fino ad ora non ho mai voluto parlare. Ma quello che racconto potrebbe vestire qualunque malattia con cui l’essere umano si trova a fare i conti, o personalmente o perché può invadere la vita delle persone che ama. A bozze concluse mi sono chiesta perché l’ho scritto e la risposta è stata quasi banale. Non ho più nessuno da proteggere dalla mia confessione, ho fatto pace con quello che all’inizio mi era sembrato un destino crudele». Secondo i medici, con la sua aspettativa di vita Danila Bonito non sarebbe arrivata alla maggiore età. Oggi si guarda indietro e per la prima volta racconta la vita che ha vissuto, contro ogni previsione, con intensità e trasporto, tra giornalismo e studi televisivi, viaggiando in tutto il mondo e non rinunciando mai alle sfide, continuando a lottare ogni giorno contro un nemico odiato, sopportato, e infine anche amato: il diabete. Perché come ogni dolore, anche la malattia porta a scoprire quello che mai avremmo osato chiedere a noi stessi. Questa è la sua storia. Danila Bonito - Sogni di marzapane - edizioni e/o 2014 - €. 16,50