Roma: visite in 'Galleria Sordi' su Bpco e malattie respiratorie

Nella Giornata Mondiale della bronco-pneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) del 15 novembre scorso, Federasma e Allergie Onlus ha organizzato una giornata con la sponsorizzazione di Novartis
di Maria Rita Montebellisabato 25 novembre 2017
La professoressa Paola Rogliani

La professoressa Paola Rogliani

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Sono oltre 350 mila le persone colpite da bronco pneumopatia cronico ostruttiva (Bpco) nel Lazio e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) stima che nel 2030 rappresenterà la terza causa di morte. La Bpco è una malattia cronica invalidante caratterizzata da lenti e progressivi mutamenti strutturali dell’apparato respiratorio con una conseguente limitazione al passaggio dell'aria attraverso i bronchi, il che conduce gradualmente alla sensazione di difficoltà respiratoria fino ad una vera e propria ‘fame d’aria’. Il fumo di tabacco rappresenta la causa più comune insieme all’inquinamento atmosferico e domestico e all'esposizione professionale a sostanze irritanti (polveri, agenti chimici, fumi e vapori). Nonostante si conoscano le cause, la Bpco rimane una patologia sotto diagnosticata. “La cronicità e la progressione della malattia incidono in modo importante sulla qualità di vita dei pazienti condizionando nel lungo termine anche lo svolgimento delle semplici attività quotidiane (camminare, salire le scale e persino vestirsi o lavarsi)”, ha detto Paola Rogliani, professoressa di Malattie dell’apparato respiratorio e Direttore dell’ Unità Operativa di Malattie Respiratorie del Policlinico ‘Tor Vergata’. Tosse, espettorato e dispnea sono i campanelli d’allarme. La diagnosi di Bpco dovrebbe essere presa in considerazione in ogni persona, di età superiore a 35-40 anni, che lamenta tosse cronica, espettorazione, raffreddori invernali frequenti, storia di esposizione a fattori di rischio per la malattia e mancanza di respiro.  “La spirometria, un esame semplice e non invasivo, ci consente di fare la diagnosi anche nelle fasi iniziali – ha continuato Paola Rogliani – non sempre purtroppo viene effettuato e ciò porta spesso a rilevare la malattia già in uno stadio avanzato, ovvero quando la clinica è manifesta. Per questo sono da apprezzare iniziative come quelle organizzate in occasione della Giornata Mondiale Bpco. Avvicinare la popolazione e sensibilizzarla sulla conoscenza di questa patologia respiratoria e sulle modalità di diagnosi devono essere sempre più diffuse”. La diagnosi precoce consente di indirizzare i pazienti verso i giusti percorsi terapeutici sin dall’inizio. Per i pazienti con Bpco il fondamento del trattamento farmacologico sono i broncodilatatori. “Per la gestione di un paziente con Bpco da moderata a grave – ha concluso Paola Rogliani –  individuare la terapia farmacologica adeguata allo stadio della malattia è fondamentale. Evidenze scientifiche dimostrano che i broncodilatatori sono il cardine del trattamento e quando si associano due broncodilatatori con diverso meccanismo di azione, la cosiddetta doppia broncodilatazione, il miglioramento è rilevabile su numerosi aspetti della patologia come evidenziato da studi clinici internazionali, riducendo il rischio di eventi acuti, le riacutizzazioni, e particolarmente migliorando la qualità di vita”. L’incontro con la popolazione in occasione di questa iniziativa promossa da Federasma e Allergie Onlus, ha visto protagoniste anche le piazze di Milano (Piazza della Scala e Piazza Portello Centro Commerciale) e Bari (Piazza della Libertà), ed ha rappresentato un’occasione per far comprendere quanto siano importanti la prevenzione, una diagnosi tempestiva, una terapia efficace e uno stile di vita corretto. “Federasma e Allergie Onlus da sempre è impegnata per sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni sulla necessità di fornire tutti gli strumenti informativi utili a conoscere e prevenire le patologie respiratorie – ha affermato Carlo Filippo Tesi, presidente di FederAsma e Allergie Onlus – Queste iniziative hanno un duplice obiettivo: fare comprendere l’importanza di una diagnosi precoce e scoraggiare quelle abitudini dannose per la nostra salute, come il fumo di sigaretta causa principale della Bpco protagonista di questa giornata”. (EUGENIA SERMONTI)