In occasione della X Giornata Nazionale del mal di testa, la Sisc ha attivato una serie di iniziative sul territorio nazionale volte a informare e sensibilizzare sulla patologia non solo i clinici ma anche la popolazione. “L’intento delle nostre iniziative è di diffondere la cultura sul tema cefalea. Le attività, coordinate da ogni sezione regionale SISC, saranno svolte sia a livello scolastico sia grazie all’apertura degli ambulatori sul territorio, dove verranno distribuiti ai cittadini materiali informativi – ha affermato il professor Francesco Pierelli, presidente Sisc. La cefalea è un sintomo che fa parte di diverse sindromi e diverse malattie, tra queste l’emicrania, una forma di cefalea primaria che riguarda circa 6 milioni di italiani. “Si tratta du una patologia molto diffusa ma sotto-valutata e sotto-diagnosticata che porta spesso ad automedicazione e comportamenti inadeguati, come l’uso continuativo di analgesici - precisa il professor Pierelli – In particolare, l’emicrania colpisce nel 70 per cento dei casi le donne. L’emicrania è, inoltre, associata a dolore, disabilità e ridotta qualità della vita, nonché a un peso economico per la società”. Il recente congresso dell’American Academy of Neurology è stata l’occasione per aggiornamenti scientifici sulle novità terapeutiche. “Nell’ambito del trattamento dell’emicrania sono attese alcune novità terapeutiche - ha concluso il professor Pierelli – si tratta di anticorpi monoclonali contro il Calcitonin Gene-Related Peptide (Cgrp), una sostanza che viene liberata dalle terminazioni del trigemino e che è la principale responsabile del dolore e della vasodilatazione tipiche dell’attacco emicranico”. E’ recente, infine, il via libera della Food and Drug Administration (Fda) americana per erenumab nel trattamento dell’emicrania, primo anticorpo monoclonale a ricevere questa approvazione. (FABRIZIA MASELLI)