Presentati oggi nella Capitale2 libri per prendersi cura di sé

Trattano temi diversi ma sono accumunate dal medesimo approccio e dalla scelta di partire dalle storie dei pazienti le due pubblicazioni ‘Essere cura. Una rivoluzione gentile’ e ‘Senti chi fuma. La spinta gentile verso la cessazione’
di Maria Rita Montebelligiovedì 31 gennaio 2019
Presentati oggi nella Capitale2 libri per prendersi cura di sé
3' di lettura

Ci si può curare leggendo? Sì, se si scelgono i libri giusti, capaci di persuaderci senza forzature a prenderci cura di noi stessi. Sono un esempio di questa ‘medicina narrativa’ due titoli, presentati oggi a Roma alle 18,30, presso lo 'Spazio botanico' in largo Cristina di Svezia, 17: ‘Essere cura. Una rivoluzione gentile’ e ‘Senti chi fuma. La spinta gentile verso la cessazione’. Non è solo l’aggettivo ‘gentile’ ad accumunare queste due pubblicazioni, vi è anche la comune attenzione per il benessere, l’invito a ritrovare consapevolezza e salute, ma anche la scelta di affrontare questi temi partendo dalle storie dei pazienti, e dall’ascolto delle loro esigenze. Senti chi fuma. La spinta gentile verso la cessazione. Quella affrontata da Fabio Beatrice e Johann Rossi Mason, gli autori di ‘Senti chi fuma’, è un’emergenza reale: in Italia sono 80 mila i decessi attribuibili alle sigarette, cui si aggiungono le patologie correlate e causate dal fumo. “La maggior parte dei tentativi di smettere di fumare fallisce entro la prima settimana, e le ricadute si verificano entro un anno - ricordano gli autori, impegnati da anni nella lotta contro il tabagismo - senza contare che a smettere più facilmente è chi fuma meno di venti sigarette al giorno, ed è meno legato alla dipendenza. Mentre è difficilissimo intercettare gli ‘hard smokers’, quei fumatori forti da venti sigarette e più che risultano i più resistenti anche alle politiche di dissuasione basate su immagini shock, e all’aumento del prezzo”. Promuovere strumenti più efficaci per la cessazione è quindi un’urgenza indifferibile. ‘Senti chi fuma’ propone un approccio basato sull’ascolto: invece di ammonire, vietare e consigliare gli autori cercano di interpretare i bisogni, le paure, gli ostacoli di chi fuma con l’obiettivo di migliorare la ricevibilità e l’efficacia delle proposte di aiuto. Il risultato è un libro fatto di storie vere rappresentative, con diverse sfaccettature, del mondo dei fumatori raccolte attraverso interviste semi-strutturate ispirate alle tecniche di medicina narrativa. Essere cura, una rivoluzione gentile. Anche ‘Essere cura’ parte dalle storie per proporre un percorso di benessere fatto di strumenti semplici e concreti, come l’ascolto del proprio corpo e del respiro, la meditazione, la scelta di rivolgere uno sguardo gentile verso noi stessi e verso gli altri. L’autrice Monica Melendez, associando le tecniche della mindfulness a tutto quanto suggerito dall’esperienza più che ventennale di ascolto e di cura, oltre che dalla sua esperienza personale di paziente, cerca di aiutare chi legge a scoprire - o riscoprire - la capacità di prendersi cura di sé. In una stagione in cui viviamo pressati da scadenze e impegni, questo saggio ci invita a fermarci, per ascoltare il nostro corpo e percepire quanto ci sta intorno. Per apprezzare i momenti felici che la vita ci regala e attraversare consapevolmente anche quelli più difficili. Alle riflessioni nate da una lunga esperienza, e ai consigli che offre ai suoi lettori, l’autrice affianca il racconto della sua storia di donna, di terapeuta e anche di paziente capace di chiedere aiuto quando è lei stessa ad averne bisogno. Il risultato è un saggio che si legge come un romanzo e ci accompagna come un amico cui rivolgersi per un consiglio nei momenti di difficoltà, o quando vogliamo fare qualcosa per noi stessi.  (MATILDE SCUDERI)