CATEGORIE

Ok AIFa alla rimborsabilità di venetoclax compresse e rituximab per i pazienti con leucemia linfatica cronica

La rimborsabilità rilasciata da parte di AIFA apre la strada anche in Italia ad un’opzione terapeutica chemo-free, con una durata fissa di trattamento di 24 mesi. Ogni anno in Italia circa 1200 persone ricevono una diagnosi di LLC
di Maria Rita Montebelli domenica 22 dicembre 2019

3' di lettura

L'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità in Italia di venetoclax più rituximab per il trattamento dei pazienti affetti da leucemia linfatica cronica recidivante/refrattaria (LLC r/r), che hanno ricevuto almeno una terapia precedente. “L’associazione di venetoclax più rituximab permette di aumentare il numero di remissioni complete e il tasso di risposta complessivo nei pazienti con LLC già precedentemente trattati – afferma Alessandra Tedeschi, dirigente medico di I livello presso la Divisione di Ematologia dell’Ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano – Questa combinazione è in grado di raggiungere un importante livello di riduzione della MRD (Minimal Residual Disease: Malattia Minima Residua) che si traduce in un prolungamento del tempo di sopravvivenza libero da malattia in tutte le categorie di pazienti, anche quelli con caratteristiche biologiche sfavorevoli. L'aggiornamento dei dati dello studio Murano a 48 mesi di follow-up permette di confermare l'efficacia sostenuta della combinazione venetoclax più rituximab con durata fissa del trattamento". Nel corso dello studio clinico MURANO, la malattia minima residua non rilevabile - ovvero la presenza di meno di una cellula di LLC in 10 mila globuli bianchi rimasti nel sangue o nel midollo osseo, in seguito al trattamento rappresentava un endpoint secondario valutato alla fine della terapia combinata (valutazione a nove mesi). Grazie ai risultati dello studio clinico di fase 3 MURANO, che ha valutato l’efficacia e la sicurezza di (venetoclax in combinazione con rituximab rispetto a bendamustina in combinazione con rituximab, la Commissione Europea ha approvato nel mese di ottobre 2018 la nuova combinazione. “La rimborsabilità in Italia del primo regime terapeutico somministrato per un periodo fisso e senza chemioterapia rappresenta un importante passo in avanti per la comunità scientifica e, soprattutto, per i pazienti affetti da leucemia linfatica cronica recidivati o refrattari – sottolinea il professor Antonio Cuneo, direttore della sezione di Ematologia dell’AOU Arcispedale Sant’Anna di Ferrara – La nuova combinazione venetoclax più rituximab, possedendo un regime a durata fissa di trattamento di 24 mesi e senza chemioterapia, prevede un costo definito, con il potenziale per generare risparmi per il Servizio sanitario nazionale”. La LLC è una forma di leucemia (o tumore ematologico) a crescita lenta, a causa della quale viene rilevato un numero eccessivo di linfociti immaturi (un tipo di globuli bianchi), in prevalenza nel sangue e nel midollo osseo. La LLC rappresenta circa un terzo delle nuove diagnosi di leucemia nella UE. “Accogliamo con favore l’ottenimento della rimborsabilità da parte di AIFA della nuova opzione terapeutica venetoclax più rituximab di cui potranno beneficiare i pazienti italiani con leucemia linfatica cronica recidivante/refrattaria – dichiara il professor Sergio Amadori, presidente nazionale dell’Associazione Italiana contro leucemie, linfomi e mieloma Ail – Negli ultimi 10 anni l'onco-ematologia è diventata sempre più una disciplina di precisione che, con l’avvento di terapie sempre più mirate, ha cambiato e continua a cambiare la vita di molti pazienti aumentandone significativamente la sopravvivenza e la qualità di vita. La nuova combinazione di venetoclax più rituximab consentirà loro di vivere più a lungo, con la possibilità di interrompere il trattamento dopo due anni”. Venetoclax è stato sviluppato da AbbVie e Roche e viene commercializzato negli Stati Uniti congiuntamente da AbbVie e Genentech (gruppo Roche)e dalla sola AbbVie al di fuori degli Stati Uniti. (EUGENIA SERMONTI)

Testimone Ail Sinisa Mihajlovic, le prossime tappe della sua battaglia contro la leucemia

FENILCHETONURIA Esperti dietisti riuniti a Bologna per discutere di terapia per i pazienti affetti da PKU

IAPB-ITALIA ONLUS I primi risultati della campagna nazionale di prevenzione delle malattie retiniche e del nervo ottico

tag

Sinisa Mihajlovic, le prossime tappe della sua battaglia contro la leucemia

Esperti dietisti riuniti a Bologna per discutere di terapia per i pazienti affetti da PKU

Maria Rita Montebelli

I primi risultati della campagna nazionale di prevenzione delle malattie retiniche e del nervo ottico

Maria Rita Montebelli

Leucemia Linfatica Cronica (LLC): con l’innovazione terapeutica cambio di passo nei percorsi di cura

Maria Rita Montebelli

Papa Francesco, "dalla notte all'alba": stroncato dal "killer silenzioso"

A uccidere Papa Francesco è stato quello che i medici definiscono "il killer silenzioso". Una formula s...

Covid, Francesco Vaia: "Possibile la fuga del virus dal laboratorio"

Francesco Vaia i lettori di Libero lo conoscono bene: è stato il direttore generale dell’Istituto Spallanza...
Claudia Osmetti

Aviaria, Matteo Bassetti lancia l'allarme: "È dietro l'angolo"

E' scattato l'allarme della Commissione Europea per i focolai di influenza Aviaria in Polonia. "Io credo ch...

Supergonorrea, Matteo Bassetti: "Cosa rischiamo", è allarme rosso

Con un lungo post su Instagram, il virologo Matteo Bassetti ha lanciato l'allarme sulla "supergonorrea". S...