Presentazione del nuovo RapportoSistema informativo salute mentale

Al ministero della Salute, mercoledì 26 giugno il Dg della Prevenzione Sanitaria del ministero Claudio D’Amario e Natalia Magliocchetti del gruppo di lavoro del Rapporto illustreranno il Rapporto e, a seguire, si insedierà il Tavolo di lavoro
di Maria Rita Montebellidomenica 30 giugno 2019
Presentazione del nuovo RapportoSistema informativo salute mentale
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Sarà presentato oggi, mercoledì 26 giugno, l’ultimo rapporto sul Sistema informativo salute mentale, con i dati al 31 dicembre 2017. Alle ore 10:00 nell’Auditorium ‘Cosimo Piccinno’ del ministero della Salute, nella sede di Lungotevere Ripa, il direttore generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, Claudio D’Amario e Natalia Magliocchetti del gruppo di lavoro che ha curato il Rapporto, Ufficio 6 della Direzione generale Prevenzione, illustreranno i contenuti del Rapporto. È previsto il saluto del ministro della Salute, Giulia Grillo. A seguire, i lavori proseguiranno a porte chiuse con l’insediamento del Tavolo per la salute mentale in cui saranno definiti i gruppi di lavoro che svilupperanno le quattro aree tematiche indicate nel decreto istitutivo: verificare l’implementazione delle linee guida, linee di indirizzo e documenti scientifici, ivi compresi gli accordi sanciti in sede di Conferenza Stato-regioni e Conferenza unificata in attuazione del Piano di Azioni Nazionale per la Salute Mentale; verificare l’appropriatezza e la qualità dei percorsi di trattamento e riabilitazione erogati per i disturbi mentali; approfondire, alla luce dei dati del Sistema Informativo Salute Mentale, l’esistenza di eventuali criticità nei Servizi territoriali ed elaborare proposte per il loro superamento e per l’ottimizzazione della rete dei servizi, attraverso il loro potenziamento; proporre azioni operative e normative per favorire l’attuazione dei più appropriati modelli di intervento per la diagnosi, la cura e la riabilitazione psicosociale dei portatori di disagio psichico, finalizzati alla riduzione dei Trattamenti Sanitari Obbligatori (Tso) e volontari, la contenzione meccanica e quella farmacologica/chimica.