Natale, l'ultima follia dell'Ue: ci rifila il panettone ai grilli
Ora che il Grillo (inteso come Beppe) rischia l’estinzione politica, il Natale 2024 potrebbe essere ricordato come quello del panettone del grillo. Ultima follia o sperimentale prelibatezza della ricerca d’avanguardia in campo culinario? Lasciateci qualche dubbio. Già da più di un anno i prodotti alimentari a base di acheta domesticus hanno avuto il via libera dalla comunità europea, dopo le tarme essiccate e la locusta migratoria. Farine di insetti introdotte perché a basso costo e ridotto impatto ambientale, secondo gli studi questi animali, per molti di noi ancora piuttosto ributtanti, sarebbero cibo sicuro, non nocivo e dunque commestibile. La società che per prima li ha messi sul mercato è vietnamita- pare che in Estremo Oriente l’insetto sia considerato una prelibatezza, contenti loro - e dal 2023 insomma non è così impensabile ritrovare nei banchi del supermercato cracker, grissini, biscotti, pasta secca, persino birra e qualcosa di simile al cioccolato prodotti con farina di grillo. (...)
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