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Pasti a base di cibi grassi? Ecco gli alimenti che "neutralizzano" gli effetti negativi

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Si chiamano flavonoidi e si tratta di composti naturali noti per le loro proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. I flavonoidi svolgono un ruolo essenziale nel proteggere il nostro organismo. Presenti in molti alimenti, questi composti contrastano l’azione dei radicali liberi, contribuendo a preservare la salute dei vasi sanguigni, del fegato e di altri tessuti vitali.

Tra le maggiori fonti di flavonoidi ci sono cacao e tè verde. E parliamo di questi composti per quanto emerso da un recente studio condotto dall'Università di Birmingham, nel Regno Unito, che ha messo in luce quella che sarebbe una eccezionale qualità del cacao: bevande a base dell'alimento, infatti e per certi versi sorprendentemente, sarebbero in grado di ridurre l’impatto negativo di un pasto ad alto contenuto di grassi sul sistema circolatorio.

Il consumo di cibi grassi, anche occasionale, ha conseguenze tutt'altro che positive per la salute, in particolare conseguenze vascolari che determinano un minore afflusso di ossigeno al cervello. Bene, i flavonoidi, in virtù delle loro proprietà protettive, potrebbero essere una sorta di contromisura.

 

L'Università di Birmingham si è chiesta se questi composti possano mitigare i danni vascolari causati da pasti ricchi di grassi. Così un gruppo di giovani adulti sani ha partecipato all’esperimento, consumando tutti una colazione ricca di grassi: due brioche con burro salato, una fetta e mezza di formaggio cheddar e 250 millilitri di latte intero. Alcuni dei giovani che hanno contribuito alla realizzazione del test hanno accompagnato il pasto con una bevanda al cacao ad alto contenuto di flavonoidi, mentre altri hanno ricevuto una versione trattata per ridurne la concentrazione.

Dopo una pausa di otto minuti, i partecipanti hanno affrontato un test di logica, durante il quale i ricercatori hanno monitorato pressione sanguigna, attività cardiovascolare, ossigenazione della corteccia prefrontale (PFC) e funzione vascolare. I risultati hanno messo in evidenza come lo stress mentale derivante dal test logico, unito al pasto grasso, ha aumentato frequenza cardiaca e pressione sanguigna, riducendo la funzione vascolare fino a 90 minuti dopo l’esercizio.

 

Tuttavia, nel gruppo che aveva consumato la bevanda ricca di flavonoidi, è emerso un dato significativo: questo alimento ha contrastato parte del declino della funzione vascolare, anche se non ha migliorato l’ossigenazione cerebrale. Sulla base di queste osservazioni, i ricercatori ipotizzano che integrare nella dieta alimenti ricchi di flavonoidi può contribuire a ridurre l’impatto di pasti non salutari sul sistema circolatorio. Bere o mangiare un alimento ad alto contenuto di flavonoidi può aiutare a contrastare gli effetti di quelle scelte alimentari che mettono sotto stress la funzione vascolare e che vengono consumate più frequentemente durante periodi stressanti, affermano.

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