Salame e soppressa, "rischio contaminazione": il celebre prodotto ritirato dagli scaffali
Tre lotti di hamburger a marchio Fileni bio sono stati ritirati dal mercato a causa del possibile rilevamento del batterio della salmonella. Ma non solo: colpiti da ritiro anche alcuni lotti di salumi dei marchi Borgo Dora e Luigi Vida, stati tolti dagli scaffali come misura precauzionale per potenziali rischi microbiologici legati alla presenza di salmonella e listeria. Gli avvisi relativi allo stop sono stati pubblicati sul sito del Ministero della Salute per informare i consumatori, circostanze come sempre rilanciate da ilfattoalimentare.it.
Nel dettaglio gli hamburger di bovino Fileni bio richiamati sono stati prodotti da Bioalleva Srl presso lo stabilimento di Vallese di Oppeano, in provincia di Verona. I lotti coinvolti vengono designati dal numero 45072 con scadenza 29/10, il lotto 45372 con scadenza 27/10 e il lotto 45672 con scadenza 26/10. Tutti gli hamburger sono distribuiti in confezioni da 180 grammi.
Come detto, lo stop ha riguardato anche un lotto di salame casereccio e soppressa nostrana, “i Friulani”, a marchio Luigi Vida, è stato richiamato a scopo precauzionale per possibile presenza di salmonella. Nel dettaglio, il lotto colpito dal richiamo è il P242420, disponibile in formati da 4,5 chilogrammi, 600 grammi e 300 grammi, con scadenze fissate rispettivamente al 18/03/2025, 07/01/2025 e 16/01/2025.
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Infine, l'ultimo richiamo, che è andato a colpire un lotto di salame mignon a marchio Borgo Dora, prodotto dal salumificio omonimo di Torino, per la sospetta presenza del batterio listeria monocytogenes. Il lotto interessato è il numero 348304, con scadenza 08/04/2025.
Come sempre in queste circostanze, ri raccomanda di non consumare i prodotti elencati e di restituirli presso il punto vendita per ottenerne il rimborso o la sostituzione, così come indicato dallo stesso ministero della Salute.