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Supermercato, "rischio di contrarre l'Escherichia coli": quali prodotti evitare

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Alcuni prodotti al supermercato ci espongono ai batteri più di altri. A lanciare l'allarme alcuni esperti di sicurezza alimentare, secondo cui "non tutto il cibo disponibile nei supermercati è sicuro". Tra i rischi più rilevanti, quello di contrarre l'Escherichia coli. In cima alla lista dei prodotti più pericolosi ci sono le verdure prelavate nei sacchetti. Barbara Kowalcyk, direttrice dell'Institute for "Food Safety and Nutrition Security" alla George Washington University, ha dichiarato alla NBC News che i prodotti prelavati, come lattuga e frutta tagliata, dovrebbero essere evitati. 

Secondo l'esperta, in quegli alimenti possono proliferare più facilmente i batteri. La cosa migliore sarebbe cquistare intere teste di lattuga, lavarle con attenzione e asciugarle con carta assorbente. "Qualsiasi foglia strappata o danneggiata, la butto via. È da quelle che possono entrare i batteri", ha spiegato. Altro prodotto da evitare, poi, è il melone cantalupo. Darin Detwiler, professore di politica normativa alimentare alla Northeastern University, ha sottolineato come la buccia possa intrappolare numerosi batteri pericolosi. "È uno dei prodotti più letali in circolazione. Ha un pH perfetto e non si riesce a pulirne a sufficienza l'esterno", ha detto.

 

 

 

Cosa succede se si mangia qualcosa in cui si sono diffusi dei batteri? I centri per il controllo e la prevenzione delle malattie avvertono che i sintomi di intossicazione alimentare da batteri come la listeria o l'Escherichia coli includono: nausea, vomito, febbre, dolore addominale e diarrea. Nel peggiore dei casi si può arrivare al ricovero ospedaliero o addirittura alla morte.

 

 

 

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