Uova contaminate dalla salmonella: è allarme, 28 richiami per diversi marchi nei supermercati
La nostra tavola e la nostra salute sono a rischio. Ventotto lotti di uova fresche da allevamento a terra e vendute con diversi marchi, sono stati ritirati, a scopo cautelativo, per il rischio di contaminazione microbiologica, in particolare da salmonella. Si tratta di un'infezione gastrointestinale provocata dalla “Salmonella enterica”, una specie batterica che vive nell'intestino di uomini e animali, nel suolo e nelle falde acquifere.
La notizia arriva dal sito web del ministero della Salute, nell'apposita sezione “Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”. Diversi i marchi coinvolti, tra cui Cascina Italia, Smart (vendute da Esselunga), Ovonovo, Delizie dal Sole (vendute a Eurospin), Lactis (Parmalat), Latteria Chiuro, Gesco, Amadori, Conad e Del Campo. Sul sito del ministero della Salute sono riportati i numeri dei lotti interessati dai richiami da parte del produttore, ovvero Cascina Italia Spa (stabilimento che si trova a Spirano, in provincia di Bergamo). La raccomandazione è quella di non consumare il prodotto e non buttarlo ma di “restituire le uova al punto vendita in cui sono state acquistate”.
Caso analogo e ben più grave nel nord della Francia, con la contaminazione di uova dei pollai domestici da Pfas, sostanze inquinanti classificate come “eterne”, perché resistenti ai maggiori processi naturali di degradazione. L’agenzia regionale della Salute dell’Alta Francia ha raccomandato agli abitanti del dipartimento dell’Oise (il cui capoluogo è Beauvais, sede di uno degli aeroporti parigini, ndr) di non consumare quegli alimenti per il rischio alla salute. A quanto pare, dannosa sarebbe la presenza di alcune industrie presenti nell’area e non è la prima volta che in Francia viene denunciata la presenza di Pfas nelle uova e nei polli da allevamenti domestici. Era successo anche l’anno scorso e l’allarme era stato allargato anche ad altre Regioni, compresa quella della capitale.