Peste suina africana, virus trovato in alimenti di negozi etnici: ecco dove
Allarme peste suina africana: il virus è stato trovato in alcuni alimenti in vendita in negozi etnici nel Bolognese. La scoperta dopo i controlli di Nas e Ausl. Verifiche ed esami specifici sono avvenuti nell'ultimo mese all'interno di allevamenti del territorio e rivenditori al dettaglio. Il virus è stato scoperto dopo che su alcuni alimenti, sequestrati perché irregolari in tema di tracciabilità, sono stati fatti campionamenti per successivi accertamenti in laboratorio. Gli esami a quel punto hanno dato esito positivo. La notizia, in ogni caso, non deve allarmare, dal momento che questo virus non è trasmissibile all'uomo.
Nelle settimane scorse il virus della peste suina africana è stato rinvenuto in alcuni salamini, snack veg solo sulla carta, provenienti dalla Cina. In quel caso, il Ministero della Salute ha disposto "controlli rafforzati in via d’urgenza" a partire dai primi di gennaio e fino a marzo. Si tratta di "un piano di monitoraggio straordinario" da eseguire su tutte le Regioni e le province autonome. In altre parole, quindi, si chiedono controlli a tappeto in tutta Italia. Tutto sarebbe nato in Campania, dove l’Asl Napoli 1 centro ha bloccato, a fine dicembre, una partita di snack made in China, sequestrando scatoloni interi di questi prodotti.
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