Cereali a colazione? Tutto sbagliato, ecco le conseguenze: parla il nutrizionista
Colazione? Avete sbagliato tutto. "C'è un cibo che si usa consumare a colazione ma che sarebbe meglio eliminare" è la premessa di Pablo Ojeda, nutrizionista spagnolo. L'esperto mette in guardia su uno dei prodotti più consumati al mattino. "I cereali che tutti abbiamo in casa, per i bambini e per noi stessi, sono i più consumati e i meno indicati", spiega affermando che "non si possono ingerire 100 grammi e 60 di zucchero". Per iniziare la giornata meglio dunque un buon pane tostato integrale con olio e prosciutto. Così facendo il nostro organismo ha le energie sufficienti per il resto della giornata.
"Se mangi pane bianco - prosegue -, la 'sferzata' di energia è molto veloce, quindi è consigliabile solo se in seguito si fa qualche tipo di allenamento". Oltre al pane, Ojeda consiglia di mangiare grassi sani, come "un bel filo d'olio d'oliva o mezzo avocado". Accorgimenti fondamentali se si vuole cercare la sazietà. Finito qui? Niente affatto. Per chi predilige le proteine, eccolo accontentato con un "uovo o una fetta di prosciutto".
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Consigli su cui si dice d'accordo Antonio Caretto, Presidente della Fondazione dell'Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione clinica ADI. Anche per lui meglio prediligere "i cereali integrali, magari abbinati con yogurt magro". Suggerimenti che vanno di pari passo con le abitudini degli italiani. Questi ultimi prediligono la colazione a casa piuttosto che al bar. In media la colazione a casa viene consumata 21,8 volte tra le mura domestiche, solo il 3,4 al bar. Come? L’84 per cento la fa prevalentemente a tavola dedicando 5-10 minuti (53%), mentre al 27 per cento di persone piace godersela lentamente (oltre 10 minuti). Il restante 20 la fa invece velocemente, in meno di 5 minuti.
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