Wurstel crudi, rischio fatale: perché non mangiarli mai
Guai mangiare würstel crudi. Non far cuocere per alcuni minuti pollo e tacchino è un grande sbaglio. A rivelarlo i ricercatori, secondo i quali la contaminazione da Listeria monocytogenes rischia di essere fatale. "Nel recente focolaio epidemico confermato all’inizio di settembre 2022 - spiega al Fatto Alimentare Antonello Paparella, docente di microbiologia alimentare all’Università di Teramo - sono morte tre persone e 71 sono rimaste contaminate". Per questo è bene bollire i würstel anche quando si cucina l'insalata di riso.
Gelato contaminato, scatta il richiamo: il famosissimo prodotto nel mirino | Guarda
Il rischio è che in fase di pastorizzazione qualche confezione non riceva il giusto trattamento termico: "Trattandosi di confezioni in movimento - prosegue l'esperto -, il monitoraggio delle temperature non è semplicissimo e questa fase rappresenta un elemento critico del processo". Da qui il consiglio di cuocere il prodotto per almeno 3/4 minuti.
Attenzione ai famosissimi wurstel: richiamati, cosa fare subito
"Non è come alcuni pensano per dare ai würstel un sapore più gradevole o perché si vuole consumare il prodotto caldo - tiene a precisare il microbiologo -. La cottura è una prescrizione obbligatoria. I produttori dovrebbero indicarlo sulle etichette in modo chiaro, evidenziando questa informazione, eventualmente attraverso una grafica". Al momento i marchi richiamati dagli scaffali per la presenza di Listeria sono: Wudy Aia, Töbias della catena di supermercati Eurospin, Salumeo dei supermercati Lidl e altre marche meno conosciute come: Wür, Pavo, Golo, Salchicha. Tutti con data di scadenza dal 20 settembre 2022 al 5 dicembre 2022.