Acqua Guizza ritirata, "contaminazione": cosa si rischia, le bottiglie da evitare
Nuovo richiamo dal ministero della Salute. È stato infatti disposto il ritiro di due lotti di acqua minerale a marchio "Guizza", venduto nelle confezioni da 6 bottiglie da 1,5 litri ciascuna. Il motivo? Il rischio di contaminazione da Stafilococco aureo (Staphylococcus aureus). Più nel dettaglio il prodotto questione è quello denominato "acqua Minerale Naturale Oligominerale Fonte Valle Reale".
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Le bottiglie sono state prodotte negli stabilimenti di Gran Guizza SpA a Popoli (Pescara) nello stabilimento attivo in località Valle Reale sulla S.S. 17 e fanno parte dei lotti 10LB2202A e 08LB2208A da un litro e mezzo, con scadenza rispettivamente 20/01/2024 e 26/01/2024 venduta in confezioni PET x 6 bottiglie. Il consiglio, per chi ha acquisto i lotti segnalati, è di non consumare l’acqua e di riportare tutte le confezioni nei supermercati.
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Lo Stafilococco aureo è infatti un batterio potenzialmente pericoloso. Quest'ultimo può causare malattie anche gravi. Tra i principali sintomi: la febbre improvvisa, i dolori alle ossa, eritema e sindrome da shock tossico. Ma se una persona su tre, non risente del batterio, ci sono altre invece che possono incappare in situazioni tutt'altro che piacevoli e rischiare, nel peggiore dei casi, infezioni gravi o addirittura - anche se raro - mortali.
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