Vino in bottiglia trasparente? Perché non lo devi mai comprare: i rischi
Un errore che non molti conoscono, quello commesso da chi compra il vino nelle bottiglie trasparenti. Il motivo sta tutto nella reazione chimica. Quando il vino è esposto direttamente alla luce ultravioletta o a quella ad alta frequenza si attiva una reazione chimica chiamata colpo di luce. Si tratta di un processo che dà alla bevanda aromi e sapori cattivi. Ad avere la peggio, i vini bianchi.
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Secondo gli esperti basta una sola settimana sotto le luci fluorescenti del supermercato, addirittura meno dannosa di quella solare, per dare al bianco un retrogusto tutt'altro che gradevole. E allora, come fare per chi vuole utilizzare contenitori trasparenti e mostrare il colore del prodotto? Semplice: basta usare il vetro flint, uno speciale materiale rifrangente. Non è un caso che di solito il vino viene esposto alla luce solo ed esclusivamente quando è ancora un grappolo d’uva e quando viene imbottigliato prima della vendita.
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Nelle fasi successive, quelle di produzione, conservazione e maturazione, la bevanda viene sempre tenuta in luoghi rigorosamente al buio. Anche una volta comprato, è bene conservare il prodotto in un luogo fresco e asciutto e non esposto a fonti di luce dirette. Solo così si potrà assaporare tutta la bontà della bevanda.
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